Niente risarcimento per il cliente che cade dalle scale del supermercato durante un blackout. Lo ha deciso la terza sezione civile del Palazzaccio, chiamata a pronunciarsi sulla questione proprio dall'uomo, dopo che la sua richiesta di risarcimento era già stata bocciata sia dal Tribunale, sia dalla Corte d'Appello di Milano.

[pubblicita]Il cliente qualche anno fa era caduto in un supermercato di Milano durante un blackout, riportando lesioni importanti, e si era rivolto al Tribunale per ottenere il risarcimento del danno. I giudici meneghini, però, avevano detto no: la mancanza di illuminazione era da attribuire ad un evento fortuito, e quindi il supermercato non ne era responsabile. Anche la Corte d'Appello era stata dello stesso avviso: la situazione di blackout andava considerata come una situazione di pericolo, e il cliente avrebbe dovuto essere cauto e non avventurarsi per le scale in discesa al buio.

Neanche davanti ai giudici di Piazza Cavour, però, l'uomo ha avuto miglior fortuna. Gli Ermellini, infatti, hanno sottolineato che il cliente, «anziché attendere il ripristino dell'alimentazione dell'energia elettrica, consapevole della presenza del blackout elettrico», si era avventurato per le scale, «prive di finestre e di illuminazione». Con il risultato che il suo comportamento «di grave imprudenza ha interrotto il nesso causale tra il fatto e il danno».