Quantcast

Coro del dopo-Vittoria: la giustizia paliesca si abbatte su La Flora

Dopo la multa di 3mila euro, chieste le dimissioni del capitano, la riconsegna della Croce pettorale e nel 2019 la contrada non precederà il Carroccio in sfilata - Deplorate anche altre contrade

(m. tajè) – E' arrivata, e si sapeva che sarebbe stata severa, la sentenza della Giustizia del Palio nei confronti della contrada La Flora.

Per il coro del dopo-vittoria, cantato per le strade della città, con frasi volgari e offensive nei confronti della rivale San Martino e dei suoi reggenti (con un versetto dai toni blasfemi verso il Santo patrono della contrada), il Collegio dei giudici (nuovo organismo inserito nel regolamento approvato nell'aprile 2018) ha imposto al capitano Cristian Parini di presentare le dimissioni dalla carica e di riconsegnare la croce pettorale, simbolo della Vittoria al Palio. Inoltre, nella sfilata storica della edizione 2019, La Flora non precederà il Carroccio (onore riservato alla contrada vincitrice dell'anno precedente), ma manterrà la quarta posizione, come da vittorie conquistate. Ricordiamo che al capitano rossoblu il Collegio dei capitani e delle contrade, in precedenza, aveva già inflitto una sanzione pecuniaria di 3mila euro.

Al lettore che segue il Palio in maniera marginale potrebbero apparire sanzioni di scarso valore e addirittura banali. Diverso il parere, ne siamo sicuri, per chi vive la contrada in maniera coinvolgente, condividendo l'importanza assoluta attribuita ad alcuni simboli (la croce pettorale), ai regolamenti (l'ordine di sfilata), a valori palieschi (le dimissioni da una carica di reggenza). 

Esordio impegnativo, quindi, per il neo Collegio dei Giudici, composto da 5 gran maestri e cavalieri del Carroccio estratti a sorte tra chi in passato ha ricoperto la carica, considerato che sono stati adottati provvedimenti anche verso altre contrade, per infrazioni commesse durante la sfilata.

Curiosità. Provvedimenti e deplorazioni hanno colpito un po' tutte le contrade. Soltanto S.Ambrogio non appare nel documento del Collegio dei Giudici. Complimenti.

Pe tutti, 10 giorni di tempo, se si desidera presentare ricorso (ma non sono ammessi appelli su questioni di merito), che scadranno venerdì 19 ottobre. I provvedimenti, infatti, sono stati resi pubblici oggi, lunedì 15 ottobre, ma sono a conoscenza delle contrade da martedì 9 ottobre.


I provvedimenti

Il Collegio dei Giudici, nominato ai sensi dell’art. 4 del vigente “Codice attuativo per l’adozione dei provvedimenti disciplinari e sanzionatori” ha preso in esame le segnalazioni pervenute in merito al Palio 2018 e, al termine della fase istruttoria, ha adottato i seguenti provvedimenti:

Contrade S. Domenico, S. Martino, S. Bernardino, S. Magno, Legnarello, S. Erasmo, La Flora
deplorazione generale per infrazioni relative alla sfilata (utilizzo di accessori e modelli non coevi con il periodo storico rievocato, in difformità alle regole stabilite e condivise).

Capitano Contrada San Martino
Sanzione di € 500,00 per aver indossato in sfilata un accessorio in difformità alle regole stabilite e condivise.

Contrada La Flora 
In relazione all’episodio che ha coinvolto la Contrada Flora e il Capitano reggente (canti dal contenuto offensivo indirizzati alla Contrada S. Martino)
– deplorazione solenne alla Reggenza ed alla Contrada Flora tutta
– revoca del diritto di sfilare per ultima prima del Carroccio nella sfilata ed alle Cerimonie di rito 2019.

Capitano Contrada La Flora
Il Collegio dei Giudici ha chiesto al Capitano reggente di rassegnare le dimissioni nelle mani del Supremo Magistrato, riconsegnando la Croce pettorale.

Avverso i provvedimenti del Collegio dei Giudici si potrà presentare entro 10 giorni l’appello al Collegio dei Magistrati.

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 15 Ottobre 2018
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore