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“Palio, spalanca le tue porte alla città”

Alla investitura della reggenza della Flora, si è elevata una sola promessa: "Sarà un Palio che coinvolgerà tutta la città"...

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Investitura contrada La Flora 4 di 46

Il video della investitura realizzato da J.J. Bustamante

Porte aperte e unità per la "marea" Palio. Sulla scia dell'Opera lirica "Nabucco", che ha aperto il Palio 2017, si tenuta oggi, sabato 22 aprile, l'investitura religiosa della reggenza della contrada La Flora. La cerimonia si è svolta in un'affollatissima chiesa parrocchiale dei SS. Martiri proprio alla "vigilia" del secondo appuntamento con le corse d'addestramento (in programma domani, domenica 23 aprile) e della prima manifestazione ufficiale prevista per sabato 29 aprile, la Traslazione della Croce da S.Martino alla basilica di S.Magno.

Chiarine e tamburi, alle 17.30, hanno accompagnato la reggenza composta dal gran priore Donata Colombo, dal capitano Cristiano Poretti e dalla castellana Anna Maria Bonito. Con loro la gran dama Maria Teresa Fraschini, lo scudiero Mauro Marchitelli, il gonfaloniere Mattia Colombo. Con tutte le reggenze al completo, erano presenti all'evento il supremo magistrato Alberto Centinaio, il gran maestro Alberto Oldrini con il cavaliere del carroccio Mino Colombo e la gran dama di grazia magistrale Anna Lattuada. 

A celebrare la funzione il parroco don Fabio Viscardi: «Non nego che sarebbe una grande felicità aprire le porte della mia chiesa domenica 28 maggio. Non dovrete nemmeno entrare a porte chiuse, come fece Gesù. Sarei lì ad aspettarvi e ad accogliervi. Notate bene che le porte si aprono verso l'esterno. È un particolare importante: è un segnale d'accoglienza. E concludo con la frase di Kierkegaard: "La porta della felicità si apre sempre verso l'esterno. Verso gli altri. Chi cerca di forzarla in senso contrario finisce per chiuderla sempre di più"». 

Nella sala dell'oratorio SS.Martiri la reggenza si è presentata ai contradaioli ed alle autorità. «Sono ormai arrivata alla fine del mio percorso da gran priore – ha spiegato il gp Colombo -. Condivido il pensiero di don Fabio:il Palio è accoglienza. Quattro anni fa quando sono arrivata in Collegio ho trovato porte aperte: una sorta di incubatore di idee e progetti. Sono stata felice di aver potuto contribuire alla… marea Palio. Mi preme sottolineare che il corteo è entrato in chiesa accompagnato da chiarine e tamburi e che i priori di contrada hanno sfilato mantellati. Non abbiamo voluto copiare S.Domenico, ma semplicemente ripristinare una vecchia usanza. Dopotutto, sono nota per essere la "regina dei mantelli"». 

Dopo che la castellana Bonito ha omaggiato la gran dama di grazia magistrale con un bouquet, il capitano Poretti ha voluto ringraziare i capitani per l'unità dimostrata anche «nell'organizzazione delle corse d'addestramento: il Palio è unito con l'obiettivo di rendere importante la nostra città». 

«Come Donata Colombo, anch'io sono alla fine del mio percorso – ha affermato Centinaio -. Un invito a chi amministrerà questa Città: Legnano è grande, con una perla importante come il Palio, spero che il mio successore si spenda governando il territorio dell'Altomilanese con l'aiuto di tutti. Il mondo del Palio è importante per mantenere e alimentare l'unità di tuttie  per fare più grande questa città. È il territorio dell'Altomilanese che lo chiede. Questo è il mio augurio».

A prendere, quindi, la parola il gm Oldrini che, collegandosi alla omelia di don Fabio, ha commentato: «Il Palio ha sempre tenuto aperte le sue porte e oggi più che mai ha deciso di spalancarle. Il mondo del Palio vuole coinvolgere ancor di più la città e fare qualcosa di importante per Legnano e, così, spero che anche la prossima amministrazione ci dia un giusto supporto. Buon Palio a tutti».

Il cavaliere Colombo invece ha ricordato l'appuntamento di domani con le corse d'addestramento e poi ha affermato che «con l'Opera lirica il Nabucco è ufficialmente iniziata la corsa verso il Palio. Quello di quest'anno sarà il più ricco inizio di tutta la storia del Palio».

A conclusione, il presidente della Famiglia Legnanese Gianfranco Bononi ha voluto ricordare Innocente Fraschini, figura di profondo riferimento in contrada e scomparso recentemente: «Come Famiglia, vorrei ricordare il consigliere Fraschini e colgo l'occasione per ringraziarlo ancora».

Infine, sono stati battezzati i piccoli di contrada: Matilda Turri, Riccardo Bertolini, Viola Bertolini, Samuele Taje, Serena Salvano, Miriam Salvano. Sofia Paganini, Samuele Marra, Pablo Manara, Leon Manara e Gabriel Manara, Mattia Gallazzi e Davide Schillirò. 

Immagini di Luigi Frigo

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 22 Aprile 2017
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