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Confindustria, 2017 positivo per produzione e fatturato

Sono 450 le imprese associate a Confindustria nell'Alto Milanese, con un fatturato aggregato di 5 miliardi di euro

Si è concluso in maniera positiva l'ultimo trimestre del 2017 per l'Industria dell'Alto Milanese: segno più per la produzione industriale, in continuo recupero, e per il fatturato, in crescita anche se con risultati diversi a seconda del settore.

Per quanto riguarda il fatturato, il 46% delle aziende campione ha chiuso il 2017 con una crescita dei ricavi rispetto al 2016, mentre il 35% ha riscontrato una contrazione. E anche le prospettive per il 2018 sono all'insegna dell'ottimismo: il 54% delle imprese, infatti, prevede un fatturato in crescita, contro il solo 2% che ipotizza una diminuzione.

«Per la prima volta da diversi anni possiamo esprimerci in chiave ottimistica – commenta Giuseppe Scarpa, presidente di Confindustria Alto Milanese –i numeri della congiunturale ci dicono che la situazione è positiva, tutti i settori stanno vivendo un momento favorevole, soprattutto perché sta andando bene l’export, che genera il 40/45% del fatturato. Ora bisogna rimettere in moto anche i consumi interni. Ci avviamo ad una fase positiva dopo anni di recensione. ».

Inizia a ripartire anche la propensione delle imprese ad investire, con la quota di aziende che ha programmato investimenti nei prossimi sei mesi che passa dal 61% al 70%. «Gli incentivi messi in campo dal Governo – spiega il presidente di Confindustria –, che sono stati confermati con un orizzonte temporale di medio termine, hanno messo ulteriore benzina nel motore: sono ciò di cui hanno bisogno le nostre aziende per investire». 

Stabili, invece, i livelli occupazionali: «I numeri nel complesso sono stabili –  sottolinea Scarpa –: tutti ci auguriamo che, ripartiti gli investimenti, riparta anche il mercato del lavoro, soprattutto per quanto riguarda l'occupazione giovanile».

Nel complesso, quindi, l'Alto Milanese conferma la sua vocazione industriale, con una forte componente manifatturiera che ha consentito al territorio di "soffrire" meno rispetto alla media nazionale. Componente manifatturiera che, peraltro, «ha i muscoli nell’Alto Milanese, ma la testa in giro per il mondo: c'è una forte propensione ad esportare, ma la forza lavoro è qui da noi». 

Sono in tutto 450 le imprese iscritte a Confindustria nel nostro territorio, che danno lavoro a 15mila dipendenti e generano un fatturato aggregato di 5miliardi di euro: «Si tratta principalmente di PMI, tra le quali va tenuta presente una pattuglia, che pesa intorno al 10% del totale, di medie imprese manifatturiere con più di 50 dipendenti e che fatturano oltre 15milioni di euro l'anno – spiega il direttore di Confindustria Alto Milanese Andrea Pontani –. Sono imprese a controllo familiare, italiane, che negli ultimi anni hanno dimostrato di saper performare bene: non hanno solo retto l’urto della crisi, ma sono cresciute, sanno presidiare bene le nicchie di mercato in cui operano e anche negli anni di crisi hanno sempre investito con grande lungimiranza. Queste imprese, da sole, hanno un fatturato aggregato di 1.6 miliardi di euro». 

Redazione
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Pubblicato il 05 Febbraio 2018
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