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Da Legnano in partenza granigliatrici per il Kazakistan

Dall'azienda BV di via Favarelli è partito il primo dei dodici camion che porteranno sul Mar Caspio le importanti strutture

Granigliatrici legnanesi in partenza per il Kazakistan. Dall'azienda BV di via Favarelli è partito oggi, 29 gennaio, il primo dei dodici camion che porteranno sul Mar Caspio le importanti strutture. 

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L'azienda, vincendo un tender, si è aggiudicata un progetto associato ad ERSAI-ENI Italia: è stato così creato un grosso impianto di granigliatura per il trattamento e la pulizia di tubi e travi che saranno poi utilizzati per montare una base off-shore (piattaforme sul mare utilizzate per l'estrazione del petrolio). Si tratta di un lungo tubo di 100 metri, alto 2 metri e largo 3. 

Le strutture, realizzate interamente nelle officine legnanesi che vantano al loro interno 22 operai, saranno installate presso la Base Saipem-ENI di Kuryk sul Mar Caspio in Kazakistan, bacino tra i più importanti per l'estrazione del petrolio «Noi siamo una grande azienda e per questo molto attenta alla scelta dei fornitori – ha sottolineato l'ispettore di ENI-Saipem Maurizio De Santo, presente al collaudo -, e collaborare con realtà più piccole permette una maggiore flessibilità».

Dopo 3 mesi di duro lavoro, i due soci Maurizio Raimondi e Mario Vignola possono finalmente affermare che il loro progetto sta per essere portato a termine: «Tanta fatica e tanto stress ma alla fine ce l'abbiamo fatta, siamo stati coerenti con le parole spese. Il team ha risposto bene all'impegno: siamo 22 persone e fare gruppo è importante».

Dopo aver attraversato Slovenia, Ungheria, Ucraina e Russia, e giunti quindi in Kazakisan, la granigliatirce comincerà ad essere montata il 20 febbraio per poi entrare in funzione entro il 20 marzo. Sarà quello il momento in cui le travi e tubi verranno messi  sul rullo per poi passare nell'impianto legnanese. All'interno avverrà quindi la sabbiatura (attraverso lo sparo di palline) per la pulizia dei pezzi. Al termine, una spazzola eliminerà tutti i residui.

La straordinarietà di questo progetto è l'altissima tecnologia impiantistica sviluppata grazie alla partnership elaborata con Saipem-ENI la quale multinazionale ha riposto una grande fiducia nell'azienda legnanese. Per la città di Legnano è, quindi, un grande onore possedere un'importante industria attiva in ambito internazionale, «una dimostrazione di come le piccole imprese del nostro territorio riescano a rispondere alle esigenze di grandi gruppi», ha commentato Paola Roveda di Confindustria Alto Milanese, a cui la BV Granigliatrici è associata.

Redazione
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Pubblicato il 29 Gennaio 2018
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