Uniti per trovare un punto d'incontro così da scongiurare il trasloco della Tosi. È l'obiettivo dell'interpellanza urgente alla presidenza del Consiglio dei Ministri presentata dall'onorevole Eleonora Cimbro.

«La richiesta che presenteremo venerdì 27 gennaio è quella richiedere al più presto possibile un tavolo di lavoro – commenta l'onorevole avvicinata al telefono in giornata – dove veramente tutti i soggetti coinvolti nella vicenda Tosi si possano confrontare per trovare un punto in comune. L'obiettivo è capire quali soluzioni si possono applicare  per poter garantire la permanenza della Tosi a Legnano». 

Un documento firmato da numerosi politici: dai legnanesi Paolo Alli e Franco Monaco a Pier Luigi Bersani e Cesare Damiano (presidente della Commissione Lavoro alla Camera​). 

«È l'ennesima interpellanza presentiamo – spiega ancora l'onorevole -. Adesso speriamo che il Governo dia una risposta concreta. Se la Tosi trasloca sarà una perdita per l'intero tessuto sociale di Legnano e dell'Alto Milanese. Questa fabbrica è un simbolo e la sua storia è nota anche a Roma, ad esempio Bersani ha seguito sin dall'inizio questa vicenda. L'interpellanza è stata firmata da numerosi politici di diversa appartenenza a conferma dell'impegno della Politica sul fronte Tosi: non c'è dubbio che ci batteremo sino alla fine. Vogliamo risultati».

Infine l'onorevole ha sottolineato: «Come avevamo già ribadito più volte, era evidente la criticità del bando firmato da Presezzi che prevedeva l'acquisto dopo due anni. Chiariamo che il Governo di per sè non può stanziare finanziamenti. Un imprenditore quando s'imbarca in un progetto come quello della Tosi deve calcolare il rischio e prendere le sue responsabilità. Quello che si può fare è mettere a confronto davvero tutti i soggetti coinvolti. a partire dal commissario straordinario». 

Di seguito pubblichiamo l'interpellanza urgente