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Gita fuori porta al Monastero di Cairate, dove vive il fantasma di Manigunda

Questo weekend non potevamo non proporvi una gita fuori porta in un luogo del mistero, intriso di storia e di leggende, che si può raggiungere in 30 minuti d'auto da Legnano. 

Vi siete appena lasciati halloween alle spalle ma i fantasmi sono ancora nell'aria, più vicini a voi di quanto possiate immaginare. Questo weekend non potevamo non proporvi una gita fuori porta in un luogo del mistero, intriso di storia e di leggende, che si può raggiungere in 30 minuti d'auto da Legnano. Stiamo parlando del Monastero di Cairate, in provincia di Varese, sito prezioso dal punto di vista storico, artistico ed architettonico, che fa parte del circuito I Longobardi in Italia sotto tutela dell’Unesco.

Oggi sconsacrato, ma ben restaurato ospita mostre, eventi culturali, oltre che un' esposizione permanente di quella che fu l’arte longobarda e la storia locale. Sorto sui resti di quella che in età romana era una villa rustica (i cui resti sono stati rinvenuti sotto le stanze monastiche, mentre l’antico granaio è emerso dagli scavi sotto la chiesa del complesso) e successivamente una necropoli, il monastero fu fondato da una principessa longobarda, Manigunda, che ne divenne badessa. Ancora oggi, il suo spirito si aggira nel complesso monastico.

 
LA LEGGENDA

(da InLombardia) Tanto, tanto tempo fa esisteva una principessa longobarda di nome Manigunda. Era molto malata e prossima alla morte quando una vecchina le disse: "Mia cara, forse posso aiutarti. Io vengo da Cairate, vicino Bergoro, lì vi è una sorgente d'acqua curativa. Vieni a trovarmi, sono convinta che bevendo qualche sorso ti sentirai meglio". Manigunda andò, bevve e si sentì meglio, spinta dalla gioia fece un voto: "A Colei che vive in cielo. Concedimi la vita oh Signora, prometto che consacrerò a te la mia esistenza e per te fonderò un monastero". Quindi bevve ancora e guarì.La principessa tenne fede al giuramento: fece costruire un monastero benedettino dedicato a Santa Maria Assunta e prese i voti.

Durante i restauri del monastero avvenuti tra il 1545 e il 1563, furono rivenute parecchie ossa e teschi umani e inoltre un sarcofago perfettamente intatto con all'interno lo scheletro di una donna elegantemente vestita: Manigunda (quanto rinvenuto viene mostrato ai visitatori nel corso delle visite guidate). Da allora all'interno del monastero sconsacrato è avvertita la presenza di una entità che si manifesta con rumori inspiegabili e apparizioni nelle ore notturne.

Tutti si tengono alla larga dal monastero in quanto ritengono che sia infestato dal fantasma della Principessa. Qualche serio dubbio, tuttavia, persiste… Andate a visitarlo per accertarvene personalmente!

LE VISITE 

Il Monastero è aperto al pubblico dal 1 ottobre al 31 marzo, aabato, domenica e festivi dalle 14 elle 17. Qui tutte le informazioni.

Redazione
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Pubblicato il 01 Novembre 2019
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