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Anpi Parabiago, un anno ricco di iniziative

L'associazione ha in serbo spettacoli teatrali, progetti con le scuole, presentazione di libri e tanto altro

L'Anpi di Parabiago è pronta ad affrontare un nuovo anno ricco di iniziative. Tanti gli eventi in programma, anche in collaborazione con le scuole cittadine.

La prima manifestazione in calendario è la "Festa della consulta delle associazioni Parabiaghesi" nella quale ANPI sarà presente con un proprio stand per divulgare le attività svolte lo scorso anno e quelle in programma per il prossimo anno.

[pubblicita] All'interno delle scuole, invece, Anpi porterà avanti differenti progetti. Anche quest'anno con il liceo Cavalleri è stato avviato il progetto "Viaggio nella Memoria" che, tra l'altro, prevede la visita ad un campo di sterminio con due classi dell'Istituto e il "ritorno alla città" degli studenti a conclusione del viaggio. Sia al liceo che all'Istituto Comprensivo Statale "Manzoni" è prevista la posa di una "pietra d'inciampo" con la scritta "qui aspettavamo il giovane del Malì morto annegato il 18 aprile 2015 portando una pagella sul cuore. Ogni insegnante giusto lo avrebbe accolto". Con l'Istituto Comprensivo "Manzoni" è stato condiviso il progetto "La Costituzione Italiana, principi universali e responsabilità", che si svilupperà nel laboratorio di storia della scuola media di Villastanza e che prevede la partecipazione delle ragazze e ragazzi delle seconde e terze medie, il progetto si concluderà con la costruzione di un CD sulla Costituzione che verrà presentato in una iniziativa pubblica la prossima primavera. 

Un'altra collaborazione di Anpi è quella con l'associazione "Mondi Migranti" di Parabiago: la presentazione del libro "La Rotta Spezzata, da Istambul a Horgos sulla via dei migranti" con l'autore Valerio Raffaele, il 23 ottobre alle 21 alla biblioteca di Parabiago. 

All'inizio di dicembre, infine, è prevista una conferenza dal titolo "Lo stragismo in Italia" in occasione del 50esimo anno dalla strage di piazza Fontana. Un'altra iniziativa è in cantiere sulla legalità, a gennaio andrà in scena, alla biblioteca cittadina, lo spettacolo teatrale "Voi quella notte, voi, c'eravate" che tratta la storia di Gelsomina Verde, una ragazza poco più che ventenne all'epoca dei fatti (ossia durante il periodo della Prima Faida di Secondigliano), torturata e uccisa il 21 novembre 2004 per avere avuto una relazione in passato con un ragazzo avvicinatosi ai clan. Sono poi in programma manifestazioni per celebrare il 75esimo anniversario della Liberazione in prossimità del 25 aprile 2020 e la "gita sociale" nei luoghi della memoria.

Redazione
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Pubblicato il 17 Settembre 2019
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