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San Giorgio, luci spente in piazza Mazzini per “M’illumino di Meno”

Il paese ha fatto anche da tappa alla biciclettata in notturna "Piazze spente...ciclista illuminato"

Luci spente in piazza Mazzini per "M'illumino di Meno". Come in tantissime altre piazze e monumenti italiani, anche San Giorgio su Legnano ha deciso di "spegnere" il salotto del paese: un gesto simbolico in "onore" dell'iniziativa lanciata per la prima volta nel 2005 dal programma Caterpillar di Rai Radio2 per chiedere ai propri ascoltatori di spegnere tutte le luci che non sono indispensabili. 

[pubblicita] Per il 2019, alla richiesta di spegnere le luci che non sono indispensabili, Caterpillar ha scelto di affiancare il tema dell'economia circolare: «L'imperativo – spiegano dalla trasmissione – è riutilizzare i materiali, ridurre gli sprechi, allontanare il "fine vita" delle cose. Perché le risorse finiscono, ma tutto si rigenera: bottiglie dell'acqua minerale che diventano maglioni, carta dei giornali che ritorna carta dei giornali, una cornetta del telefono diventa una lampada, fanghi che diventano biogas. L'economia circolare è una buona, anzi ottima, pratica sostenibile: dà alle cose una seconda opportunità, poi una terza e altre ancora. La bellezza del senza fine».

Oltre alle luci spente in piazza Mazzini, San Giorgio ha fatto da tappa a "Piazze spente…ciclista illuminato", la biciclettata in notturna attraverso l'Alto Milanese organizzata dalla rete di circoli di Legambiente Parabiago e Nerviano, Riciclo Legnano e Fiab Canegrate Pedala. Partita da piazza San Magno a Legnano, la biciclettata, dopo aver toccato il paese guidato da Walter Cecchin, è proseguita per le piazze di Canegrate, Parabiago e Nerviano, con i volontari che hanno distribuito un decalogo di stili di vita sostenibili ai politici e ai cittadini presenti per l'occasione, con la richiesta di attuarlo concretamente.

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 01 Marzo 2019
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