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Carla Fracci: “La danza è per tutti”

La stella della danza mondiale ha affascinato i legnanesi - Domenica 4, al teatro Tirinnanzi, chiusura con il Gran Galà

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Carla Fracci, ospite d'onore alla settimana della danza - di Luigi Frigo 4 di 21

Il "monumento" della danza mondiale a Legnano. Per il secondo appuntamento con la settimana della danza, questa sera, giovedì 1° novembre, a Palazzo Leone da Perego, sala affollata con ospite d'onore Carla Fracci.

Di seguito il servizio a cura di Federica Pontremoli


Cresciuta in campagna, ha condotto una vita semplice, tra la vendemmia e la raccolta dei frutti sugli alberi, con la nonna che le fabbricava le bambole con un fazzoletto. Sono questi i ricordi d’infanzia di una delle più celebri stelle della danza del panorama internazionale nel '900: Carla Fracci, che nella sua vita non si prospettava certo di diventare una ballerina di così alto calibro, convinta inizialmente di voler fare la parrucchiera. “Passo dopo passo”,(che è il titolo del libro autobiografico dell’etoìle), per quella ragazzina abituata ad «avere poco, e di quel poco accontentarsi», come lei stessa ha affermato, è arrivato il successo e il doversi abituare presto ad un mondo per lei tutto da scoprire. 

“L’eterna fanciulla danzante”(così Eugenio Montale ha definito Carla Fracci), è stata ospite giovedì 1 novembre a Palazzo Leone da Perego, per raccontare lo svolgersi della sua vita e della sua carriera artistica. L’incontro è avvenuto in apertura del ciclo di eventi “International Dance Network”, che si terranno il 2,3,4 novembre a Legnano, con laboratori e lezioni di vario genere tutti incentrati sulla danza (di seguito il link). 

Carla Fracci, personaggio di grande forza mediatica, ai tempi del suo successo così come oggi, viene sempre accolta con grande affetto dal pubblico ogni volta che si sposta in una città diversa. Il motivo? Quello di «aver portato la danza un po’ ovunque». «La danza doveva cessare di essere un’elìte per pochi, era necessario farla conoscere a tutti», ha spiegato Fracci, che ha ballato in qualsiasi luogo, non solo in palcoscenici di teatri importanti, ma esibendosi anche in piazze, chiese e persino carceri

L’etoìle ha poi ricordato i più grandi maestri che l’hanno seguita e affiancata nella sua brillante carriera: dalla straordinaria Margot Fonteyne, allo stravagante e generoso Rudol'f Nureev, che ha aperto, senza pregiudizi, l’orizzonte alla danza maschile. I maestri sono stati la fonte di insegnamento e di ispirazione più importante per Carla Fracci, che a tal proposito ha affermato di avere «ballato con tutti: con i più grandi maestri di ogni città per poter imparare da loro». E alla domanda su quando avesse capito di essere diventata la celebrità del momento, la risposta di Fracci è stata; «Non fantasticavo: prendevo il lavoro come qualcosa di serio, la routine che svolgevo era diventata qualcosa di estremamente naturale – e ha proseguito – Non desideravo diventare una celebrità, non ero amante dell’alta società e nemmeno della mondanità: il mio unico obiettivo era superare me stessa».

Oltre 200 i ruoli interpretati da Carla Fracci, che ha avuto modo di collaborare con i più grandi artisti della sua epoca, come Franco Zeffirelli, Luchino Visconti, Maria Callas e Giorgio Armani, con alcuni dei quali ha stretto legami di profondo affetto e reciproca stima; fondamentale è stato l’incontro con Beppe Menegatti, regista che è diventato poi suo marito. 

A conclusione della serata, hanno omaggiato l’etoìle, il sindaco di Legnano Gianbattista Fratus, l’assessore alla cultura Franco Colombo e i gioiellieri Paternostro, che hanno donato a Carla Fracci una loro particolare creazione. Presente alla serata anche Alessandro Pettinicchio, direttore artistico dell’evento.

Federica Pontremoli


IL PROGRAMMA – Domani, venerdì 2 novembre 2018 , alle 21 ancora a Palazzo Leone da Perego, One Thousand Dance, compagnia emergente reduce dal palcoscenico di Italia’s got Talent, conosciuta all’estero per le sue performance spettacolari.
One Thousand Dance è una compagnia di danza con sede a Bergamo fondata nel 2013 da Luca Rapis che, attraverso l’uso di una forte tecnica classica in forme contemporanee e un frequente uso della tecnologia in scena, riesce a plasmare in modo indipendente il suo estro coreografico in creazioni che esprimono ed approfondiscono la sua qualità di movimento e il suo personale concetto di spettacolo. La giovane compagnia attualmente ha già in repertorio 4 produzioni complete.

Ultimo evento della Rassegna di danza, domenica 4 novembre 2018 alle 21, al Teatro Città di Legnano Talisio Tirinnanzi, con il Gran Galà, un concorso esclusivo con 20 esibizioni di importanti compagnie ammesse tramite selezione video che si contenderanno il Gran Premio della manifestazione.

I biglietti si possono acquistare presso:
• Nuova Terra – Via Giolitti 14, Legnano
• Farmacia Guarnieri – Via Venezia 95, Legnano
Prezzo unico 15 Euro
Per info: 3458341239 – http://www.internationaldancenetwork.it/


Immagini a cura di Luigi Frigo

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 01 Novembre 2018
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