Taglio del nastro a Villa Brentano per la mostra "Inconscio collettivo di Riccardo Carnaghi. Dal Katara Art Center di Doha in Qatar a Busto Garolfo, il giovane architetto bustese ha portato alcune opere inedite negli spazi espositivi della villa comunale.

«Per me è una soddisfazione poter mostrare le mie opere alla mia comunità – spiega l'artista –. Anche se c'è una mostra in Qatar di più ampio respiro internazionale, è molto bello avere l'opportunità di far vedere ciò che faccio sul mio territorio, e ho subito accolto con piacere l'invito dell'amministrazione».

Nei suoi lavori, Carnaghi affronta diversi soggetti, mantenendo sempre lo sguardo rivolto all’architettura. Indagando il tema degli archetipi, il giovane bustese riscoprire le immagini primordiali che hanno caratterizzato la storia dell’architettura: dagli archi a tutto sesto utilizzati dai romani, e reinterpretati nei secoli successivi, agli elementi tipici dell’architettura gotica, senza tuttavia tralasciare le forme geometriche tipiche dell’architettura moderna.
Il titolo della mostra, "Inconscio collettivo", si rifà proprio all'archetipo, che nella psicologia analitica di Jung è un contenuto dell’inconscio collettivo, una sorta di prototipo universale per le idee attraverso il quale l’individuo interpreta ciò che osserva e sperimenta. Da questa ipotesi deriva l’uso del termine "archetipo" nella psicologia dell’arte per indicare le "immagini primordiali" che determinano le forme tipiche costanti in cui si rappresenta l’esperienza individuale e nella critica d’arte – con particolare attenzione all’architettura – le immagini che esprimono una forma primitiva di un’architettura sulla base della sua funzione o tecnica costruttiva.
Attraverso la ripetizione modulare o un’inconsueta combinazione geometrica, le opere di Riccardo Carnaghi riscoprono e analizzano queste immagini. L’attento lavoro è finalizzato a fornire uno spunto riflessivo sulla progettazione di nuove architetture contemporanee, sempre caratterizzate da una rilettura delle eterne forme architettoniche. 

«Sono felice di portare nel nostro spazio espositivo le opere di un nostro giovane concittadino – commenta il sindaco Susanna Biondi –. Riccardo Carnaghi è architetto e si cimenta in esperienze artistiche complesse, alla ricerca del collegamento tra arte e architettura, in un percorso profondo e articolato. Ha già avuto modo di esporre le sue opere in gallerie importanti, anche all'estero. Busto Garolfo non poteva farsi sfuggire l'opportunità di apprezzare il lavoro raffinato di un nostro valente, giovane concittadino. Riccardo rappresenta un'altra eccellenza tra i nostri giovani. Busto Garolfo può davvero andarne fiero!».

La mostra sarà visitabile fino al 4 novembre con i seguenti orari: sabato e domenica dalle 10.00 alle  12.30 e dalle 16.00 alle 18.30, giovedì 1 novembre dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 18.30 e venerdì 2 novembre dalle 16.00 alle 18.30.