É un trionfo di stand colorati, esibizioni e volti sorridenti quello che è "andato in scena" sabato 15 e domenica 16 settembre al centro sportivo comunale "Roberto Battaglia" di Busto Garolfo, cornice della prima grande Festa dello Sport e 22° Giornata delle associazioni di Volontariato. Sono centinaia, infatti, gli spettatori che si sono ritrovati in via Cellini per assistere allo spettacolo offerto dalle società sportive e dalle realtà di volontariato del paese guidato da Susanna Biondi. 

«Abbiamo voluto fortemente creare una festa in questo luogo, nel campo sportivo, per consentire a tutti voi di entrare e di vedere gli impianti di Busto Garolfo, che sono sempre stati un fiore all'occhiello per questo paese e che nel corso degli ultimi anni sono stati fortemente migliorati grazie all'impegno dell'amministrazione e grazie alla collaborazione delle società sportive che ci hanno seguito in questo percorso di crescita – ha spiegato l'assessore alle politiche sportive Stefano Carnevali –. Importante è stato rendere questa giornata un momento di condivisione tra le società sportive e le associazioni di volontariato: crediamo fortemente, come amministrazione, che sport e volontariato condividano valori molto simili e possano, conoscendosi in maniera reciproca, operare sempre meglio per il bene del paese». 

«Mi preme semplicemente di esprimere la più ampia soddisfazione mia e dell'amministrazione comunale per la riuscita di questa splendida festa, per cui devo ringraziare tutti quelli che hanno collaborato – gli ha fatto eco la prima cittadina Susanna Biondi –: a partire dall'assessore Carnevali, che questa festa ha ideato e ha voluto con tanto impegno e con tanta determinazione, fino al personale del comune, che ci ha lavorato con passione e con amore, e agli attori principali, cioè le associazioni sportive e del volontariato, sempre operose e sempre generose, una ricchezza importantissima per il nostro comune. Dobbiamo davvero prendere consapevolezza che siamo una comunità splendida, ogni tanto ci dobbiamo pensare e ce lo dobbiamo dire».

La due giorni di festa tutta targata Busto Garolfo – che ha fatto da cornice anche ad un triangolare tra squadre di rifugiati politici (La Rete ASD, Bresso 4 e Fondazione Somaschi) – è stata anche l'occasione per presentare tre progetti «molto concreti che intrecciano i valori dello sport e i valori delle associazioni di volontariato». Ovvero il pedibus, ALLEducando, un progetto coordinato dall'Azienda So.Le. che promuoverà l'inserimento di ragazzi con problemi in famiglia e con problemi personali all'interno di dieci società sportive su tutto il territorio del Legnanese («Tre di queste – ha spiegato Carnevali –, in questa fase iniziale, sono di Busto Garolfo, a testimonianza del nostro impegno ma anche della generosità delle società sportive») e un progetto di sollievo economico che cercherà di rendere più facile per tutte le famiglie, anche in difficoltà economiche, l'accesso allo sport per i propri figli.

A chiudere il momento di festa, la sfilata sulla nuova pista di atletica delle realtà che hanno preso parte al weekend di festeggiamenti (Associazione Pro Loco, A.I.A. Associazione Italiana Arbitri, Accademia Bustese, ACLI, AFAMP, Alma Caribena, Arcieri del Roccolo, ASD Tennis Busto Garolfo, Avis e AVISPORT, Basket 90, CSG, Caritas, Combat Team, Croce Azzurra, G.B.Bocciofila Bustese, GPU, Protezione Civile, Gruppo Anziani, Gruppo di cammino, Gruppo Missionario, Gruppo Pedibus, Hakuna Matata, Happy Dance Irina Pana, ISport, Lombardia Nuoto, Milan Club, Nordic Walking 16/9, Orizon, Sci Club 3 Esse, Scuola di Danza Novakovic, SIS Atletica, Società Ciclistica Busto Garolfo) e le premiazioni di sportivi e volontari meritevoli, inframezzate dalle esibizioni delle società bustesi.