Il video realizzato da Sabrina Distante alla Notte Bianca di Legnano

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Dopo la più bella edizione del Palio negli ultimi 20 anni, ecco la Notte Bianca più affollata mai vista a Legnano.

Ne possono andar orgogliosi il sindaco Gianbattista Fratus e l'assessore alla Cultura e allo Sport Franco Colombo, questa mattina, sabato 14 luglio, di nuovo sul luogo del… delitto, anche per verificare che "non sono trascorse nemmeno dieci ore dalla fine degli spettacoli e il centro è di nuovo restituito integro e pulito ai legnanesi", afferma proprio Fratus, visibilmente soddisfatto.

"E come non potrei esserlo – spiega il primo cittadino al cronista -. Ieri sera, abbiamo ammirato quanto Legnano sia vivace, intraprendente, attiva. E quanto i suoi cittadini apprezzino eventi di questo genere, pensati e realizzati con massima professionalità. Mai vista tanta gente nelle vie del centro".

Un problema, gli inevitabili disagi per i residenti: "Mi scuso in prima persona con loro – afferma Fratus -. Sappiamo bene che, per chi abita in centro, convivere con queste manifestazioni non è semplice. Noi comunque ci siamo impegnati a fondo anche in questo ambito perchè ogni problema fosse ridotto al minimo".

La serata è trascorsa senza alcun incidente, altro segnale di assoluto conforto per gli organizzatori, Distretto del Commercio e Ufficio Eventi del Comune su tutti, come riferiamo in altra parte del giornale (qui il servizio di Gea Somazzi).

Come ampiamente illustrato in precedenti cronache (clicca qui), la festa si è articolata in macro aree, ognuna destinata ad un diverso genere musicale, spaziando dall'hip hop, al liscio, senza tralasciare la baby dance per i più piccoli, i balli latino-americani e di gruppo, la live music, la musica country e celtica. corollario, street food per tutti i gusti, dal cous-cous alla tigella modenese, ma anche laboratori, contest di skate e Body painting con la festa di "strada" "Baldoria in via Vittoria". Presenti 400 tavoli oltre a quelli già abitualmente posizionati nelle aree.

Evento straordinario, l'apertura della chiesa di S.Domenico per consentire visite guidate. Erano presenti il critico d’arte Giorgio Fedeli e Stefania Gatti, restauratrice delle opere d’arte pittoriche e il gruppo di cittadini volontari quali ciceroni. Un evento a scopo benefico, destinato all'Unicef.

Immagini a cura di Luigi Frigo