Rugby Sound, il punk in giacca e cravatta degli Hives scalda il Castello
Prima degli svedesi, è stata la volta dei Ministri SABATO SERA AL RUGBY SOUND SI BALLA CON DEEJAY TIME
Giacca, cravatta e camicia. Questo il look dei The Hives sul palco del Rugby Sound di Legnano. Nulla di più puramente punk in una scena in cui ormai creste colorate e borchie sono inflazionate. Ma nonostante l'aspetto da perfetti gentiluomini che li contradistingue da anni come un marchio di fabbrica, il loro suono è rimasto quello graffiante di sempre.
Pelle Almqvist e soci hanno scaldato il pubblico con i successi della loro ventennale carriera. Da "Tick tick Boom" a "Walk, idiot, walk", passando per "Hate to say I told you so", "Won't be long" e "Die Alright" i circa 2500 presenti si sono scatenati nel pogo. E il frontman non si è risparmiato. Più volte Pelle è sceso dal palco per andare a stringere le mani ai fan.
Prima degli svedesi, sul palco del Rugby all'isola del Castello, è stata la volta dei Ministri. Dagli italiani anche una chicca per i fan: la canzone "Vestirsi male". «Sono circa otto anni – ha spiegato la band dal palco -, che non la suoniamo live».
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