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La città si mobilita per la Giornata contro la violenza sulle donne

Non è una data scelta a caso: è il ricordo di un brutale assassinio, avvenuto nel 1960 - Il programma della giornata

Il 25 novembre ricorre la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall'Onu con la risoluzione 54/134 del 17 dicembre 1999.

Non è una data scelta a caso. E' il ricordo di un brutale assassinio, avvenuto nel 1960 nella Repubblica Dominicana, ai tempi del dittatore Trujillo. Tre sorelle, di cognome Mirabal, considerate rivoluzionarie, furono torturate, massacrate, strangolate. I loro corpi vennero gettati in un burrone, simulando un incidente. Non sempre, non ovunque, le cose sono cambiate da quel giorno.

Per approfondire il tema e accendere i riflettori sulla questione, l’Assessorato all’Inclusione sociale ha promosso, in collaborazione con le realtà sociali del territorio da sempre attive sul tema, il centro antiviolenza E.VA onlus, l’Ospedale di Busto Arsizio, Amnesty International, Soroptimist Busto Arsizio “Ticino Olona”, il liceo Paolo Candiani e ICMA, una serie di eventi che si svolgeranno sabato 25 novembre.

Questo il programma della giornata:

– ore 9,00: Aula Suor Bianca –ASST Valle Olona Presidio Ospedaliero di Busto Arsizio

convegno a cura di E,va onlus: “Una Città sicura è una città che si prende cura”- Interventi a favore delle vittime di violenza di genere – rivolto ad operatori impegnati a vario titolo con le vittime della violenza contro le donne.

– ore 13,00: Viale Piemonte

evento “Donne al Muro”, a cura di Amnesty International  esibizione corale, presentazione e affissione  di opere create degli allievi del Liceo Artistico Candiani – Per l’intera giornata al mercato cittadino saranno esposti striscioni di sensibilizzazione sul tema a cura di Amnesty International.

– ore 15,00: Stazione del Comando dell’Arma dei Carabinieri

l’Associazione “Soroptimist Intenational d’Italia” attrezzerà “Una stanza tutta per sé”, progetto nazionale voluto con protocollo d’intesa dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e dall’Ass. “Soroptimist Intenational d’Italia”. Il progetto consiste nella realizzazione di un’aula protetta per l’audizione delle donne che denunciano violenze e abusi. Verranno inoltre esposti in Città due striscioni contro la violenza. L’associazione coinvolgerà inoltre i commercianti invitandoli ad esporre in vetrina decori di colore “arancione” (colore ufficiale di “Soroptimist International Italia).

– ore 20,30: Villa Calcaterra

proiezione del film “Io ti dò i miei occhi” di Icìar Bollain, introduzione a cura di Paolo Castelli–docente dell’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni. Seguirà un intervento della Dott.ssa Sabrina Ravasi- Psicoterapeuta del Centro Antiviolenza E.VA onlus.

Redazione
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Pubblicato il 15 Novembre 2017
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