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Cai Castellanza racconta la montagna

La rassegna propone una mostra fotografica e due incontri letterari con gli autori

Il Club Alpino Italiano Sezione di Castellanza presenta la IIa edizione de La Montagna Raccontata Castellanza, che si terrà a Villa Pomini dall'11 al 26 novembre. La rassegna propone una mostra fotografica e due incontri letterari con gli autori: la mostra fotografica non proporrà immagini di spettacolari creste affilate, vertiginose pareti o “fotografie di vetta”, ma gli scatti riporteranno luoghi, volti, abitudini di un popolo che vive al cospetto delle grandi montagne pakistane, il popolo Baltì.

Nelle due conferenze la montagna sarà protagonista, pur senza trattare argomenti di “alpinismo in senso stretto”. Si parlerà di montagna attraverso le poesie, con affascinanti storie e avventure dal profilo romantico, raccontate e lette dagli autori o dalle amiche del gruppo “Le voci narranti”. Sarà con le poesie, i racconti e alcune belle immagini che gli autori ci condurranno in fantastici viaggi, alla scoperta di sconosciuti orizzonti o nella rivisitazione di luoghi cari e conosciuti.

LA MOSTRA FOTOGRAFICA BALTÌ 11–26 NOVEMBRE ORARI DI APERTURA DA MARTEDÌ A SABATO dalle 16 alle 19, DOMENICA dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19

Luoghi, volti, abitudini degli abitanti Baltistan, il popolo di origine tibetana insediato nella regione delle grandi montagne pakistane. Le fotografie a colori, esposte in grande formato, sono di Ugo De Berti giornalista professionista e fotografo. Ha realizzato la mostra in collaborazione con l’Associazione “amici di Lorenzo” ONLUS, nata in memoria di Lorenzo Mazzoleni (alpinista) scomparso sul K2. Le fotografie potranno essere duplicate in medio e grande formato su supporto rigido. Nel corso della mostra sarà possibile, su prenotazione, acquistarle.

IL “ROSA” NELL’ANIMA. POESIE ISPIRATE DAL MONTE ROSA DI STEFANO “CAMORS” GUARDA MERCOLEDI 15 NOVEMBRE ORE 20.45

Poesie di Stefano “Camors” Guarda. Le poesie che Stefano “Camors” proporrà sono ispirate in parte dalla sua frequentazione alpinistica del Monte Rosa e in parte dalla vista della parete est. Quella parete famigliare a noi lombardi e ancor più a noi varesini, che si erge maestosa sul nostro orizzonte volto a ovest. “Camors”(camoscio) è un poeta e scrittore non professionista. Con i suoi racconti e le sue poesie ha partecipato con successo a diversi concorsi letterari.

LA VIA INCANTATA. DALLA VAL GRANDE AI GHIACCI POLARI DI MARCO ALBINO FERRARI MERCOLEDI 22 NOVEMBRE ORE 20.45

Racconti e dialoghi di Marco Albino Ferrari. Marco Albino Ferrari è giornalista professionista e scrittore, direttore della rivista Meridiani Montagne. Alla domanda, che si è fatto, perché fuggiamo dalla civiltà per scegliere la solitudine e la semplicità nei boschi o tra le montagne, Marco Albino Ferrari ha trovato la risposta. L’ha trovata cercandola nell’avventura che ha origine poco distante dalle nostre città, in Val Grande, ripercorrendo il sentiero dell’esploratore Giacomo Bove. Un sentiero storico, la prima alta via d’Italia. Marco Albino Ferrari, come Bove, nella natura selvaggia cerca l’ignoto, la paura di smarrirsi e la nostalgia di quel timore una volta recuperata la sicurezza nella via incantata. Nella natura, dove si basta a se stessi.

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 08 Novembre 2017
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