Nel magico e pittoresco contesto della biblioteca di Villa Adele a San Vittore Olona, si è tenuto il primo incontro dell’"Autunno d’Autore" con "Favole Fuorilegge" di Nicolai Lilin, organizzato dall’assessorato alla cultura del Comune di San Vittore Olona.

Nicolai Lilin, il famoso autore di "Educazione siberiana", ha presentato il suo ultimo libro "Favole fuorilegge". A dialogare con l’autore, Amanda Colombo della Galleria del Libro di Legnano. In apertura, il sindaco Marilena Vercesi e l’assessore alla cultura Maura Alessia Pera hanno salutato i presenti e hanno evidenziato la grande soddisfazione per la nomina da parte del MIBACT del comune di San Vittore a Città che legge 2017 e per la presenza di un autore così importante. I suoi romanzi sono stati tradotti in tantissime lingue e l’autore è conosciuto e letto in tutto il mondo anche grazie al regista Gabriele Salvatores, che ha deciso di produrre un film di successo tratto appunto dal romanzo "Educazione siberiana". 

Nicolai ha parlato del suo “Favole Fuorilegge" con entusiasmo, timidezza, umiltà e passione, ha raccontato della sua infanzia, dei suoi due divorzi, e lo ha fatto con leggerezza e ironia. Ha parlato tanto, Nicolai Lilin, catturando l’attenzione del pubblico e strappando sorrisi e curiosità. 

Di origini siberiane, Nicolai è un uomo giovane ma con un passato importante ed avventuroso, che vive in Italia ed ama il Paese «culla della cultura mondiale». Ed è proprio in Italia che ha iniziato a scrivere, all’età di 28 anni. Questo libro di favole è stato “pensato” per una precisa richiesta della figlia, che voleva ascoltare dei racconti: ma lui è uno scrittore, è più facile scrivere. In questo libro ci sono le favole che gli raccontava il nonno, che lui ha riportato fedelmente con “poche” aggiunte personali. Ha scelto il titolo "Favole fuorilegge", perché la favola è un genere letterario non censurabile, libero, che non deve sottostare ad alcuna legge. 

Nicolai Lilin è, anche, un famoso tatuatore, lui stesso è pieno di tatuaggi e ricorda il primo, fatto tanti anni fa, che aveva significato rompere un tabù esistenziale. Ha iniziato a farli all’età di otto anni e, adesso, insegna ai tatuatori moderni. La sua idea dei tatuaggi è molto particolare: per l'autore è fondamentale conoscere bene la persona da tatuare, per progettare, quindi, insieme, un disegno unico, originale, non scelto da un book standardizzato.

«Conoscere e, soprattutto, ascoltare Nicolai, è stata un’esperienza molto motivante – commentano dall'amministrazione in una nota stampa –. Un autore particolare, che parla con entusiasmo del suo passato in un paesino quasi sconosciuto e del suo presente nel Paese più bello del mondo».

Al termine della serata, l’assessore Maura Alessia Pera ha esternato la sua reale emozione nel vedere come tante persone attendevano l’autore già dalle prime ore del pomeriggio. Il giardino della biblioteca era pieno di persone “nuove”, giovani, affezionati e fan, anche provenienti dai Comuni limitrofi. Alcuni non conoscevano la biblioteca sanvittorese ma, attratte dall’autore e dalla tipologia dell’incontro proposto, hanno deciso di parteciparvi. «Racconti in favole, storie di culture, tradizioni, valori e amicizia – è il pensiero espresso dall'assessore Pera in una nota stampa –: tutto questo e ancora di più, tra le righe, le immagini e gli sguardi. Lui? Un personaggio magnetico, attraente nel raccontarsi e nel raccontare, con uno sprint giovanile e umile e con la consapevolezza di una comunicazione alternativa fatta di vissuti e racconti, sintetizzata in immagini e schizzi di anima». 

Il sindaco a fine serata ha ringraziato Amanda Colombo, che ha saputo dare spazio all’autore, provocandolo con poche domande, lasciandolo, così, libero di “aprirsi” completamente e di confrontarsi con il pubblico. Al termine della serata, Nicolai ha autografato le copie dei suoi romanzi, donando una dedica speciale agli utenti della biblioteca.

Il prossimo appuntamento sanvittorese con l’"Autunno d’Autore" a Villa Adele sarà martedì 14 novembre alle 21.00 con l’autrice spagnola Clara Sánchez, unica scrittrice ad aver vinto tre dei più prestigiosi premi spagnoli con le sue opere.