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“Pomeriggio d’Autore” alla Biblioteca Civica di Castellanza

L’appuntamento con l’amore romantico sotto forma di libro è fissato per sabato 1 aprile.

Nell’ambito dei “Pomeriggi d’Autore”, Roberto Cibin presenterà il suo romanzo “La ragazza del tram, la mia vita oltre al finestrino” (Undici Editore) conversando con la giornalista Lucia Landoni.

Roberto Cibin è un volto noto dei social e della televisione italiana a cui pochi minuti di un sabato sera di marzo, giusto il tempo che è durata la corsa del tram 3, tra via Torino e le colonne di San Lorenzo a Milano, hanno cambiato la vita.

Il 28enne contabile di Sesto San Giovanni ha infatti incontrato quella che è poi stata ribattezzata "la ragazza del tram" e ne è rimasto folgorato, al punto tale da lanciarsi in una ricerca a tappeto per ritrovarla, con tanto di volantinaggio per le strade del centro di Milano e pagina Facebook – attualmente seguita da oltre 13mila persone – creata ad hoc per ottenere un’eco mediatica sui social.

Roberto non è riuscito a "dichiararsi” in tempo utile (due fermate del tram) e così lei è scesa senza dargli il tempo di parlarle. «La voglio ritrovare! Non so nulla di lei, se non che ha i capelli scuri e lisci, con la frangia ed è alta circa un metro e 65. Era con due amiche e indossava jeans stretti e scarpe nere»: l’accorato appello di Roberto Cibin ha “catturato” la curiosità della giornalista Lucia Landoni che su Repubblica Online ha raccontato la storia d’amore sbocciata sul tram.

L’articolo di Lucia ha letteralmente scatenato un vero e proprio interesse generale, al punto tale che Roberto Cibin è stato (quasi) travolto da un’ondata di celebrità: giornali, tv, radio e social network ne hanno ripreso la storia. Una storia trasformatasi nel libro che verrà presentato sabato 1 aprile alla Biblioteca Civica di Castellanza.

«Raccontare questa vicenda – commenta Lucia Landoni – è stato appassionante per me; anche perché, per una volta, a prevalere sono i buoni sentimenti. C’è stato, c’è, ci sarà il lieto fine? Per saperlo – conclude la giornalista con un sorriso enigmatico – è indispensabile leggere il libro. Posso dire che ne vale la pena, anche perché, scusate l’autocitazione immodesta, chi lo farà avrà il piacere di leggere la mia introduzione»

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 30 Marzo 2017
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