Le Donne che fecero l’Impresa – Lombardia: in un’antologia diciotto storie di venti donne lombarde che hanno segnato con il loro lavoro, il loro coraggio, la loro creatività momenti importanti     di crescita imprenditoriale, artistica, sociale e culturale. Moda, libri, fumetto, cinema, musica, musei, danza, sport, scuole, associazionismo, aziende metallurgiche o di macchine agricole, commercio, estetica, design: racconti che sono momenti di vita. Individuale, ma anche di un’intera società.

Domenica 12 marzo alle 18.30 la presentazione del libro a Gallarate.

 Dopo la fortunata partenza della nuova casa editrice Edizioni del Loggione Modena con l’antologia dedicata, nel 2016, a donne emiliane e romagnole che hanno fatto impresa, una nuova interessante pubblicazione: si tratta di “Le donne che fecero l’impresa. Nessun pensiero è mai troppo grande – Lombardia”, che raccoglie diciotto storie che raccontano venti protagoniste di imprese note e meno note, nate dalla penna di altrettante autrici.
Da Angela e Luciana Giussani, che negli Anni Sessanta crearono quell’uomo mascherato chiamato “Diabolik” che cambiò l’idea di fumetto alla prima editoria per ragazzi tradotta dall’estero di Rosellina e Francesca Archinto; dalle librerie storiche di Maria Tosi Pianezza e Adriana Duchini Carù al design di ieri e di oggi di Eugenia Alberti Reggio e Luisa Parasacchi, dalla danza di Lucia Galli Galletti e Cinzia Puricelli allo sport di Patrizia Crespi, dall’alta moda che parte dall’intimo di Edda Paracchini da cui nasce la Parah e di Margherita Squizzato Garda e arriva ai cappelli giunti fino alla Real Casa di Laura Marelli e delle donne della sua famiglia, dall’arte in tutte le sue sfaccettature di Assunta Lucioni Bianchi e raccolta in un cinema di Agostina Diani, dalla cura della bellezza di Anna Del Prete alla produzione ed esportazione di macchine agricole in Cina di Chiara Radrizzani, dalla guida di fonderie unita all’impegno sociale di Loretta Forelli al commercio di qualità a basso prezzo di Rossella Anthony Destantini alla pioniera dell’associazionismo milanese che fu Alessandrina Ravizza.
Da Milano a Monza e Brianza, da Brescia a Varese e provincia, queste diciotto storie nascono da conoscenze diretta o da ricerche che hanno impegnato le venti autrici, quattro delle quali hanno scritto “a quattro mani”: Anna Allocca, Alessandra Biella e Barbara Guidi, Lucia Borsani e Aurora Garda, Marina Brognoli, Annamaria Colombo, Annitta Di Mineo, Rossana Girotto, Laura Giuliani, Lorena Lusetti, Marcella Magnoli, Sara Magnoli, Emanuela Morani, Sarah Pellizzari Rabolini, Iante Rossetti, Susanna Soncin, Laura Veroni, Laura Villani e Stefania Visentini.
Storie note, si diceva, alcune, meno note altre, ma tutte di donne che hanno iniziato in momenti in cui l’imprenditoria non si declinava facilmente al femminile a creare qualcosa che è durato nel tempo e ha fatto storia, o che ancora oggi, tutt’ora viventi, portano avanti imprese, questa antologia porta a scoprire momenti di vita, di impegno, di coraggio e d’amore, ben sapendo che quelle raccontate, e arricchite da una scheda tecnica, sono solo alcune delle tante donne che hanno fatto e fanno impresa.
Curata da Katia Brentani e Sara Magnoli e con prefazione della giornalista Daniela Dirceo, rappresentante per le Pari Opportunità della Federazione Nazionale della Stampa, “Le donne che fecero l’impresa – Lombardia” è un’antologia scritta principalmente da autrici lombarde, così come la precedente era scritta principalmente da autrici emiliane con una sola eccezione di una lombarda, quasi a voler già creare quell’unione che dall’Emilia Romagna ha ora portato alla Lombardia. Allo stesso modo, in quest’antologia una delle scrittrici è emiliana e due sono piemontesi, a iniziare il percorso che vedrà prossimamente un’antologia dedicate a donne piemontesi che fecero l’impresa.
Il libro è dedicato a Laura Prati, sindaca di Cardano al Campo (Va) che si è sempre impegnata a favore delle donne, con una particolare attenzione sociale e culturale, e che è morta tragicamente nel luglio 2013 dopo essere stata ferita gravemente, venti giorni prima, nel suo ufficio in municipio da un ex vigile sospeso dal lavoro a seguito di un processo. L’antologia si apre proprio con due frasi che Laura Prati aveva scritto dedicandole alle donne, al loro impegno, al loro coraggio.
Dopo la presentazione in anteprima al Buk Festival di Modena lo scorso 18 febbraio, l’antologia (che contiene anche un’illustrazione di Tiziano Riverso) ha ora già diverse tappe di presentazione fissate, con la presenza delle autrici:
–    martedì 7 marzo alle 21 Magenta (Mi), Casa Giacobbe via 4 giugno 80, all’interno di “Nonsolo8marzo” del Comune di Magenta in collaborazione con  libreria Il Segnalibro, modera Vaninka Riccardi;
–    mercoledì 8 marzo alle 17.30 Busto Arsizio (Va), Galleria Boragno via Milano 4;
–    domenica 12 marzo alle 18.30 Gallarate (Va), Proscaenium viale Lombardia 49, modera Davide Accomando, ingresso libero, al termine possibilità di apericena su prenotazione al costo di 12 euro (per informazioni 0331.771129)
–    venerdì 7 aprile alle 18.30 Gallarate (Va), Istituto Falcone via Matteotti 4, all’interno della Settimana della Lettura promossa dalla rete scolastica, al termine possibilità di cena a tema
–    mercoledì 19 aprile alle 18.30 Novara, libreria La Talpa viale Roma 18, evento Fuori Salone in occasione del Salone del Libro di Milano