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Tradimento, confessare oppure no? Ecco i pro e i contro

L'infedeltà mette sempre in imbarazzo il colpevole, che a quel punto si trova di fronte alle solite due alternative: confessare oppure tacere?

Molte coppie, nel corso della loro relazione, si trovano a dover fare i conti con qualche forma di tradimento. Succede per una scappatella, o per un rapporto tenuto nascosto. Può essere occasionale oppure sistematico, le sfumature sono parecchie e comportano anche conseguenze diverse.
L'infedeltà, però, mette sempre in imbarazzo il colpevole, che a quel punto si trova di fronte alle solite due alternative: confessare oppure tacere?

Sul tradimento si sono espressi in molti, e dare una risposta a questo quesito è molto difficile. Le varie analisi possono riuscite anche ad individuare i diversi volti del tradimento: ci sono alcuni siti di incontri extraconiugali, ad esempio, che hanno pensato delle infografiche per cercare di mettere nero su bianco i vari aspetti dell'infedeltà. Molti psicologi si sono espressi sul tema, scandagliando i diversi rapporti di coppia e cercando una spiegazione al tradimento. Il problema però è quello di capire come comportarsi nei giorni immediatamente successivi.

Rispondere è arduo, e la realtà è che molto dipende dalle situazioni. Ma una cosa è certa: qualunque decisione voi prendiate, dovete tenere a mente che avrà delle ripercussioni sul vostro rapporto. Può peggiorarlo ma anche migliorarlo, in base a diverse variabili. Per capire cosa fare in situazioni simili, quindi, può essere utile confrontare i pro e i contro della confessione con quelli del silenzio.

Perché confessare

Ammettere subito le proprie colpe può essere visto di buon grado dal partner: nonostante la rabbia iniziale, di fronte a un sincero pentimento l'altra persona potrebbe convincersi a darvi una seconda
opportunità. Confessando potreste anche togliervi un peso che, alla lunga, potrebbe logorarvi dentro e compromettere anche il rapporto con la propria metà. Quella scintilla, tra l'altro, potrebbe far emergere a sua volta altri problemi, e risolverli potrebbe essere il primo passo per migliorare la relazione. Inoltre, prima avviene la confessione e meglio è: non lasciar passare tempo, infatti, è sintomo di vero dispiacere, una forte ammissione di colpa che può essere vista di buon grado.

Perché non confessare

Dall'altra parte, se si tratta solamente di un momento di debolezza, pur di liberarsi del peso si
potrebbe correre il rischio di rovinare un rapporto stabile e duraturo. Per voi è una sciocchezza?
Allora consideratela come tale e andate avanti nel vostro rapporto, tenendo per voi quel senso di
colpa. Di fronte a un tradimento, il partner potrebbe benissimo decidere di chiudere lì la relazione. Ne vale davvero la pena?

Molto dipende dall'entità del tradimento in sé e dal rapporto, ovviamente. Non c'è una strada giusta, non c'è una strada sbagliata: solamente voi potete sapere sia come potrebbe reagire il vostro partner, sia cosa potrebbe essere meglio per la storia che state vivendo. L'importante è essere
consapevoli di cosa si può perdere (o guadagnare) con un'eventuale confessione.

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 08 Marzo 2019
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