Edoardo Lamperti, detto il Boffi, già negli anni 40 si occupava di scarpe nella sua fabbrica di Parabiago, città della calzatura. Le sue non erano le scarpe che conosciamo oggi, prodotte dall’altra parte del mondo per le grandi aziende. "ll Boffi" le scarpe le produceva artigianalmente: abili tagliatori lavoravano le pelli, esperte orlatrici giuntavano le tomaie e altrettanto abili montatori le assemblavano. «Nella sua azienda – raccontano i familiari –  si sentiva l'odore del cuoio e della pelle di scarpe nuove che dovevano durare».

A distanza di 50 anni suo nipote Edoardo, suo omonimo, ha deciso di dare il dovuto valore a quell’antica artigianalità e manualità delle aziende di Parabiago, trovando la giusta commistione tra tradizione e innovazione.

«Le Boffi Shoes – spiega Edardo – si pone l’obiettivo di valorizzare il Made in Italy, proponendo un prodotto confezionato a mano con l' utilizzo  dei migliori pellami, tessuti e accessori del territorio». ​La tradizione si sposa poi con l'innovazione che consiste nell'offrire ad ogni cliente la possibilità di personalizzare completamente ciascuna calzatura, dal pellame agli accessori. Ogni scarpa prodotta porta infatti con sè una storia che non è mai uguale ad un'altra. 

Domenica 19 novembre le scarpe saranno esposte dalle 10 alle 19 nello show-room di via Cavour, 27 a Parabiago.