Il settore delle start up in Lombardia sta attraversando un momento davvero virtuoso e, considerando l’importanza del ruolo appartenente alle giovani aziende tecnologiche per l’economia dello Stivale, non stupisce il fatto che la densità di start up in questa regione sia balzato in prima pagina. Secondo il report preparato da InfoCamere, infatti, emerge che la maggiore concentrazione di start up in Italia si trova nelle regioni del Nord e nello specifico nella Lombardia che, da sola, ospita addirittura il 23% del totale delle giovani aziende meritorie di questa dicitura, ovvero 1.723 unità. Il che significa non solo benessere economico e innovazione, ma anche diverse opportunità per il mercato del lavoro, che può contare su un numero maggiore di assunzioni.

Milano e start up: fra opportunità e lati oscuri

Milano è il centro della Lombardia: non stupisce, dunque, che ospiti anche numerose start up e che il mercato del lavoro sia come sempre ricco di preziose possibilità, anche e soprattutto per merito delle tante posizioni aperte dalle aziende di nuova generazione che la popolano. Le imprese sono infatti numerose, così come sono numerose le assunzioni e le possibilità di fare rete. Eppure, non sempre è oro quel che luccica: a Milano, così come in Lombardia e più diffusamente in Italia, fare business e avviare una start up è una mission tutt’altro che semplice. Anche queste aziende falliscono, per via di problemi quali gli errori in fase di identificazione del proprio core business, il mancato studio del mercato, i problemi fra soci con diverse visioni, la mancata pianificazione delle spese, gli errori in fase di branding e ovviamente l’assenza di digitalizzazione.

Come avviare una start up con successo?

Gli elementi elencati in precedenza ci fanno capire che avviare una start up è difficile, ma quando ci si riesce il successo è ad un passo. Come fare, dunque? Prima di tutto l’analisi dei costi e quindi il taglio delle spese superflue, perché il risparmio comincia dalle piccole cose come le bollette. Ed ecco che esistono molte offerte luce, gas e telefonia vantaggiose per le imprese, compreso Internet. Solo per fare un esempio, Linkem propone varie offerte di Internet per il business con un’ottima velocità di navigazione ad un prezzo competitivo: in altre parole, optando per le offerte create ad hoc per le aziende e facendo una ricerca per trovare quella più conveniente, si può risparmiare tanto in queste prime fasi di vita di una startup di successo. Ma vanno anche valutati i grandi costi, ovvero quegli investimenti che, per non fallire, devono avere una percentuale di rischio molto bassa e calcolata.

Altri consigli utili per il successo di una start up

Identificare una nicchia di mercato, sviluppare un progetto che possa soddisfarla con precisione, e capire contro quali competitor si dovrà lottare, definendo strategie di pricing competitive o miranti all’eccellenza: queste sono solo alcune delle regole che una start up dovrebbe seguire per creare una propria base di business. Inoltre, conta tantissimo l’allestimento di un team specializzato in ognuno dei settori cardine dell’impresa, fra cui il marketing: meglio che siano pochi, ma buoni. Anche il reperimento dei soci è una fase spinosa: il consiglio è di studiarne l’affidabilità finanziaria, per evitare di ritrovarsi con problemi economici letali per il successo della start up.