Per la prima volta "la città rossa" ospita una tappa del massimo campionato di ginnastica ritmica.
Sabato 9 febbraio, ospiti della società Pontevecchio Bologna, le dodici squadre di A1 vengono accolte da un palazzetto impeccabile, di rosso vestito, come i muri degli antichi palazzi di questa splendida città.

La squadra della Moderna Legnano è presente con le sue tre senior Laura Paris, Anna Carla Stucchi, Elena Varallo e le tre junior Giorgia Asturi, Daniela Colella e Chiara Piazzese.
Non è male entrare a metà gara circa, c'è tempo per ambientarsi e scaldare i motori.
È Giorgia la prima ad entrare alla fune complice una defezione dell’ultima ora di Anna, troppa la tensione per la tredicenne al suo esordio in A1 con l'attrezzo, incappa in tre perdite e conclude con 10.600. Sicuramente un punteggio che parla altra lingua rispetto alle sue effettive doti.
Laura, in forza per questa tappa per la sua società e per gentile concessione della direttrice tecnica nazionale Emanuela Maccarani, non delude mai.
Nonostante abbia provato una manciata di ore i suoi esercizi individuali, li esegue in modo encomiabile. 
Al cerchio, nonostante un errore, chiude a 16.000 tondi.
Elena alla palla commette delle perdite gravi, ma sono la sua eleganza innata e la sua esperienza che non fanno scivolare il suo punteggio al di sotto di 12.950.
Di nuovo in pedana Laura alle clavette ed è un tripudio di bellezza e tecnica insieme, con la sua esecuzione ottiene 16.850.
Anna non è al meglio e non viene rischiata sul doppio attrezzo, entra solo al nastro, si difende e conclude con 13.850. Nonostante gli errori, un buon punteggio.

La Moderna a fine gara è undicesima. Capita. 
Senza straniera e non al meglio bisognava difendersi e le ragazze lo hanno fatto! 
Un po' di rammarico resta per quello che potevano fare.

Da lunedì tutte di nuovo in palestra, c'è da ribilanciare ciò che è andato storto. Ma queste ragazze sanno rispondere bene agli stimoli. Elisa Porchi la direttrice tecnica cercherà come sempre di tirare fuori il meglio dalle sue ginnaste. 

Si pensa già a Desio, alla tappa più vicina a casa, dove il tifo sarà alle stelle.

E.V.

Immagini di Fabrizio Carabelli