È stato ucciso l’uomo trovato senza vita in un campo agriocolo in via Grigna a Rescaldina. La vittima, un 54enne di origine senegalese, proviene da Borgomanero in provincia di Novara e ha precedenti per stupefacenti. L’uomo risulta con un permesso di soggiorno scaduto.

Secondo le prime verifiche effettuate dalla scientifica, il 54enne è stato colpito da un proiettile, poi fuoriuscito dalla schiena. Il cadavere, inoltre, presenta una ferita da corpo contundente al capo. Non è ancora stata individuata l’ora del decesso che verrà determinata dal medico legale. Quindi, non è dato sapersi da quanto tempo il corpo esamine del 54enne giaceva a terra. 

I carabinieri della Compagnia di Legnano stanno indagando per ricostruire i fatti accaduti presumibilmente nella notte tra domenica 14  e lunedì 15 gennaio.

Nessuna ipotesi è esclusa, il delitto può essere legato a questioni di droga. L’area verde è infatti nota per essere una zona dedita allo spaccio

Il cadavere era stato rinvenuto nel campo arato poco prima delle 12 di oggi, martedì 15 gennaio, in via Grigna. A dare l’allarme sono stati alcuni operai al lavoro nei cantieri attivi in zona.

I Vigili del Fuoco di Legnano e la Croce Rossa del comitato di via Pontida, intervenuti sul posto, hanno solo potuto constatare il decesso. E così l’area è stata delimitata per permettere i rilievi del caso.

Poi, sul posto, sono intervenuti gli uomini della Scientifica che hanno effettuato i rilievi. Con loro il capitano della Compagnia Carabinieri di Legnano, Francesco Cantarella, e il pm della Procura di Busto Arsizio Rossella Incardona. 

Nel contempo la Polizia Locale di Rescaldina, con il comandante Alessandra Dall’Orto, ha gestito la viabilità per permettere le operazioni.