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Rissa tra minorenni, spuntano tirapugni e un coltello

Esce con il ragazzo della sua rivale e scoppia la rissa alla stazione di Busto Arsizio - La Polizia di Stato ha denunciato le 4 minorenni per rissa aggravata, lesioni e porto di armi.

Esce con il ragazzo della sua rivale. Scoppia una rissa tra minorenni e spuntano bottiglie, tirapugni e addirittura un coltello. A sedare la violenta baruffa scoppiata ieri sera, giovedì 11 ottobre, nella stazione ferroviaria di Busto Arsizio ci ha pensato la volante del Commissariato della Polizia di Stato. I poliziotti hanno identificato e denunciato le quattro coinvolte. 

Erano da poco passate le 19 quando la pattuglia è intervenuta in piazza Volontari della Libertà a seguito della segnalazione di un testimone. Quest'ultimo ha raccontato agli agenti di aver assistito all'inizio di una furibonda rissa tra quattro ragazze sulla banchina del primo binario. 

La volante, arrivata in stazione in pochi minuti, ha trovato sul posto solo due delle ragazze, entrambe italiane 17enni residenti in città, con il volto insanguinato.

È subito emerso che le due amiche erano poco prima venute alle mani con altre due coetanee, che però erano riuscite ad allontanarsi. La rissa era scoppiata perché tra due appartenenti alle opposte fazioni era nata una diatriba per motivi sentimentali, in particolare perché l’una era uscita con il ragazzo dell’altra. Ne era derivata una serie di minacce a distanza, culminate con l’appuntamento di ieri in stazione dove le due contendenti, spalleggiate dalle rispettive amiche, si erano affrontate dando luogo a una furibonda rissa durante la quale erano comparsi un coltello, bottiglie e addirittura un tirapugni.

Le due ragazze subito identificate sono state accompagnate in ospedale per le cure del caso e affidate ai congiunti. Le contendenti, fuggite poco prima dell’intervento della polizia, sono state comunque identificate sulla base dei pochi elementi forniti dalle avversarie e, come loro, verranno denunciate al Tribunale per i Minorenni per rissa aggravata, lesioni e porto di armi.

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 11 Ottobre 2018
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