Figlio, padre e zio trovati in possesso di pistole, cartucce, bombe e droga. Armati di tutto punto i tre parabiaghesi scoperti ieri, giovedì 19 luglio, dai carabinieri della Stazione di Nerviano impegnati in controlli del territorio.

Tutto è iniziato quando i militari, durante un posto di controllo, hanno bloccato un 31enne operario alla guida di una Bmw. Da una prima verifica è risultato che l'uomo aveva precedenti per droga e nell'auto sono state trovati due involucri di cocaina. I carabinieri della Compagnia di Legnano hanno deciso di effettuare una perquisizione nella casa del sospettato dove hanno rinvenuto un passamontagna e cinquecento euro in contanti. Ma il colpo di scena è arrivato quando è stato trovato il piccolo arsenale composto da un machete, un coltello lungo 25 centimetri, una Beretta calibro 9, sessantacinque cartucce e tre bombe artigianali. 

I tre ordigni sono stati fatti brillare dagli artificieri, mentre la pistola è risultata intestata allo zio 59enne, intestatario di una Smith & Wesson 357 magnum. Arma quest'ultima trovata a casa del papà del 31enne, con 80 munizioni. 

Il giovane è stato arrestato per detenzione di droga ai fini di spaccio e detenzione illegale di armi ed esplosivi. Lo zio è stato denunciato per omessa custodia e il padre dovrà rispondere all'accusa di detenzione illecita di armi.