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Fiamme Gialle: in un anno confische per oltre 1miliardo di euro

Nel corposo bilancio presentato dalla Guardia di Finanza, che festeggia i suoi 244 anni, spiccano alcune operazioni svolte nella zona come "Paper-one", che ha colpito anche Legnano. 

La Guardia di Finanza festeggia i suoi 244 anni e presenta il bilancio dell’anno di attività appena trascorso. Numeri importanti, frutto di operazioni portate a termine con esito positivo come l’intervento “Paper-one”, ovvero la “frode carosello”da 30 milioni di euro ideata da un 39enne di Monza che ha colpito anche il comune di Legnano. 

Un furfante che è tra i mille evasori incastrati dalle Fiamme Gialle in tutta Italia: solo in questi ultimi 12 mesi, infatti, sono state eseguite confische per un miliardo e 300 milioni di euro, evasi con fatture false e trasferimenti all’estero. Complessa l’attività condotta dai finanzieri, che hanno messo in manette 644 persone corrotte e individuato 3 miliardi di euro di appalti “truccati”. Arrestati anche 751 persone tra narcotrafficanti e scafisti che sfruttavano il business della migrazione. E poi 2 miliardi di confische alle “mafie” e 3 miliardi di euro intercettati dalle Fiamme Gialle come riciclaggio di denaro sporco di evasori, corrotti e mafiosi. 

Lungo l’elenco di attività svolte dalla Guardia di Finanza anche nel Varesotto e nell’Altomilanese. Basti pensare al maxi sequestro da 7milioni di euro effettuato nel novembre 2017 nei confronti di un uomo residente a Lavena Ponte Tresa. I finanzieri in quel caso hanno sequestrato oltre 20 mila bottiglie di alcolici e 94 reperti di interesse paleontologico, tra cui due zanne di elefante e una di mammut.

Pugno duro anche sul fronte droga e traffico di sostanze stupefacenti. L’ultima azione registrata in zona è stata quella svolta dai “baschi verdi” lo scorso aprile, quando i militari hanno sorpreso due uomini a Castellanza con 5 chili di droga in un borsone. Sempre per contrastare il fenomeno dello spaccio, le Fiamme Gialle sono state pronte a scendere in campo anche in supporto a Carabinieri e Polizia di Stato. Lo scorso marzo, infatti, i finanzieri hanno partecipato al blitz per ripulire “Parco del Rugareto” tra Rescaldina e Marnate. 

Resta costante l’attività di presidio degli spazi aeroportuali per evitare l’ingresso sul territorio nazionale di sostanze pericolose come i 160 flaconi di dopanti sequestrati a un 27enne che è stato poi denunciato

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 20 Giugno 2018
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