Sgombera una cantina e finge di trovare un’arma
L'operaio ha finto il rinvenimento di un'arma da fuoco per ricattare i proprietari - La Polizia di Stato interviene e lo arresta
Sgombera una cantina e finge il rinvenimento in discarica di un'arma per poi chiedere denaro in cambio per «evitare complicanze». Sembrava una semplice operazione di pulizia, invece si è trasformata in una vera e propria estorsione ai danni di un'anziana legnanese. A liberare la vittima dalla “trappola” costruita da un uomo di origine albanese sono stati i poliziotti dell'Ufficio Anticrimine del Commissariato di via Gilardelli.
La donna e il marito, ricoverato in ospedale in precarie condizioni di salute, avevano deciso di liberarsi di alcuni oggetti ormai desueti. Uno tra i lavoratori ingaggiati per l'operazione ha deciso di provare ad approfittarsi dall'anziana, affermando che tra il materiale portato in discarica era stata trovata un arma e, per evitare complicazioni, si sarebbe impegnato a restituirle il pericoloso oggetto, ma solo in cambio di una cospicua somma. La legnanese, però, ha deciso di rivolgersi alla Polizia di Stato: gli agenti dopo aver registrato la sua denuncia hanno raccolto tutti gli indizi per identificare il colpevole.
Così, l'uomo è stato arresto per detenzione illecita di arma da fuoco e relativo munizionamento. Sono in corso le indagini per l’accertamento delle responsabilità.
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