Tre anni e mezzo per l'uomo che aveva sparato al suo rivale di spaccio per poi abbandonarlo all'entrata del pronto soccorso di Legnano. 

Il condannato è un 25enne tunisino che proprio oggi, martedì 20 febbraio, ha deciso di patteggiare a tre anni e mezzo per tentato omicidio. Il processo a porte chiuse si è tenuto nel Tribunale di Busto Arsizio e le indagini sono state effettuate dalla della Squadra Mobile della Polizia di Stato di Milano sotto la guida del pm della Procura di Busto Arsizio Nicoletta Guerrero. 

La vittima, nel giugno 2017, era stata ricoverata all’Ospedale di Legnano. Il 22enne presentava una ferita da fucile da caccia sulla coscia. 

Una volta ripresosi, il giovane aveva raccontato agli agenti della Squadra Mobile della Polizia di Stato di Milano di essere stato rapito in via Giambellino a Milano e di aver subito una vera e propria aggressione in un’area boschiva a Castellanza. Poi, la corsa verso l'Ospedale dov'è stato abbandonato.

A sparare a bruciapelo alla gamba del “rivale”, è stato proprio il 25enne che ha poi tentato di tornare in patria. I poliziotti infatti erano riusciti a rintracciare l'aggressore proprio al consolato generale del Marocco. Dopo mesi dal fatto il processo e la condanna di primo grado.