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Blitz in città: bloccati trenta stranieri senza documenti

Operazione congiunta tra Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Locale nelle struttture abbandonate e zone critiche di Legnano - Trovati 10 minorenni. 

Maxi blitz per contrastare il fenomeno dell’immigrazione irregolare in città. Trenta gli stranieri senza documenti fermati ieri, mercoledì 18 ottobre, dalle Forze dell'Ordine. Persone trovate in strutture abbandonate e zone critiche di Legnano di cui ben 10 sono risultati minorenni. 

A scendere in campo la Polizia di Stato di via Gilardelli con i carabinieri della Compagnia di Legnano e 12 pattuglie della Polizia Locale. In supporto da Milano sono arrivati i militari della Compagnia d’Intervento Operativo del 3° Reggimento Carabinieri e tre equipaggi del Reparto prevenzione Anticrimine Lombardia della Polizia di Stato.

Un'operazione scaturita dall'incontro che si è tenuto nei giorni scorsi tra tra il dirigente del Commissariato Francesco Anelli, il comandante della Compagnia Carabinieri Francesco Cantarella ed il comandante della Polizia Locale Daniele Ruggeri. Proprio loro, a fronte di diversi episodi accaduti in città con protagonisti uomini nordafricani, hanno pianificato un’azione di contrasto al fenomeno dell’immigrazione irregolare. 

Gli interventi di controllo sono stati svolti in zone critiche come le ex Cantoni, stazione, piazza Mocchetti e i giardinetti in Corso Italia. Sgomberate anche gli edifici abbandonati trasformati in alloggi di fortuna come le case di via Montebello. Nell'elenco non manca la ex ditta in via Carducci, il capannone di Corso Garibaldi a confine con Castellanza e la ex Pensotti in via 29 Maggio. 

Il servizio ha quindi portato al rintraccio di 30 persone, di origini tunisine, prive di documenti identificativi. I soggetti sono stati controllati attraverso la banca dati dei precedenti dattiloscopici. Dieci di questi sono risultati minorenni e quindi affidati ai servizi sociali del comune di Legnano.

Gli altri 20 sono risultati irregolari e sono stati messi a disposizione dell’ufficio immigrazione della Questura di Milano. E per 10 di questi erano già stati notificati provvedimenti di espulsione o di respingimento, quindi è stata attivata la procedura per il rimpatrio coattivo.

Dunque, resta alta l'attenzione da parte delle Forze dell'Ordine impegnate a contrastare i fenomeni di degrato e illeciti.

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 19 Ottobre 2017
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