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Tratta Malpensa – Roma, smantellato traffico internazionale di droga

Con 19 misure cautelari si è conclusa l'operazione "La Romana-Fireman" - La base dell'organizzazione, con ramificazioni all’estero, si trovava proprio a Roma

Smantellata un’organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti sulla tratta Malpensa -Roma. Con 19 misure cautelari emesse stamattina, martedì 10 ottobre, si è conclusa l'operazione "La Romana-Fireman" della Questura di Roma e del Comando Provinciale della Guardia di Finanza della Capitale. 

La base dell'organizzazione, con ramificazioni all’estero, si trovava proprio a Roma. Oltre 500 i chilogrammi di cocaina sequestrati in Italia e all’estero; 13 gli episodi accertati. 

Significative le operazioni di controllo effettuate nell'areoporto di Malpensa dove diverse volte sono atterrate ingenti quantità di droga. Nello specifico uno dei 19 fermati, M.D. 47 anni, si è reso protagonista di numerose importazioni di stupefacenti sia per aereo che per mare attraverso un’efficiente rete di narcotrafficanti centroamericani in grado di garantirgli il costante approvvigionamento del narcotico.  

Il latitante 47enne, con due dominicani effettuava traffici sull’asse Santo Domingo – Italia. Attività che riusciva a svolgere con l'appoggio di un infedele ufficiale della Policia Nacional in servizio all’aeroporto “La Romana” con le nevralgiche funzioni di controllo dell’immigrazione. Anche quest'ultimo è stato fermato. Quindi, il romano 47enne, si faceva garante dell’”uscita sicura”: dal porto di Cagliari e dall’aeroporto di Milano Malpensa attraverso un gruppo di dipendenti aeroportuali suoi complici.

Articolate le indagini effettuate dalle Forze dell'Ordine che si sono messi sulle traccie di quest'attività organizzata nel 2013. In questi anni, infatti, sono state effettuati diversi sequestri tra cui quello nel porto di Cagliari dove sono stati intercettati 252 chili di sostanze stupefacenti. Successivamente, a partire dal 2014, la Guardia di Finanza avviava investigazioni sul medesimo sodalizio criminale, sequestrando (nel luglio dello stesso anno) 76 chili circa di cocaina, nascosti in un aeromobile proveniente dal citato aeroporto de “La Romana” e giunto a Milano/Malpensa.

Coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, i Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Roma – Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata – e i Poliziotti della Sezione Narcotici della locale Squadra Mobile, unitamente a militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Malpensa e ad agenti del Commissariato di Fidene Serpentara, hanno condotto indagini, anche attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali, all’esito delle quali è stata accertata l’operatività, nella Capitale, di un agguerrito gruppo criminale, responsabile di plurime importazioni di droga, in parte destinate alla ‘ndrangheta e, in particolare, alla cosca “Alvaro” Sinopoli. 

Dalla lettura comparata delle risultanze investigative acquisite dalle Fiamme Gialle di Roma e quelle di un’altra complessa attività d’indagine del G.I.C.O. della Guardia di Finanza di Catanzaro, diretta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, emergeva come l’illecito carico sottoposto a sequestro a Malpensa risultasse, in parte, destinato ad alcuni dei 19 fermati.

Nel contempo, sempre legato a quest'operazione, il G.I.C.O. di Roma nel maggio 2016 a Milano, aveva tratto in arresto A.R. ricercato dal maggio 2015 perché sottrattosi al provvedimento di cattura emesso dal Tribunale di Reggio Calabria, nell’ambito dell’Operazione denominata “Santa Fe”, che aveva consentito alle Fiamme Gialle di Catanzaro di smantellare una cellula ‘ndranghetista operante nella Piana di Gioia Tauro. 

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 10 Ottobre 2017
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