Cinque piantine di Marijuana in cinque diversi vasi, posizionati sul balcone di casa, tra pomodori e peperoncini. A notarle, ieri, 19 agosto, nel centro abitato di Legnano, nella zona San Martino, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Legnano che, effettuati alcuni preliminari accertamenti, si sono presentati alla porta dell’abitazione. Dopo insistenti richieste e ad un passo da procedere ad un’apertura forzosa dell' ingresso il proprietario dell’immobile, un 32enne Legnanese, ha aperto, non prima di essersi disfatto di un involucro contenente altri 5 grammi di Marijuana già essiccata, lanciandola dal balcone di casa. Peccato che sotto il balcone ci fosse un’altra pattuglia appositamente rimasta a controllare ogni probabile tentativo di sfuggire agli accertamenti.

Quando l’involucro gli è stato nuovamente mostrato, la sorpresa non è parsa affatto piacevole.

Sul balcone di casa, come notato dalla strada, erano presenti le piante, perfettamente “coltivate” dal concittadino dal pollice verde, insieme a pomodori, peperoncini piccanti, basilico ed altri “odori”. L’uomo ha spiegato di fare un uso personale e “terapeutico” della sostanza, soffrendo di particolari forme di emicrania che pare, a suo dire, sia sensibile solo alla “cura con la cannabis”.

I Carabinieri si sono limitati a contestargli l’impossibilità di coltivare droga in casa e, diciamo, l’inopportunità di liberarsi di altra sostanza stupefacente lanciandola dal balcone, denunciandolo alla Procura della Repubblica di Busto Arsizio (VA). Le piante ora si trovano nella Caserma di Via Guerciotti in attesa delle analisi che ne determineranno il grado di pericolosità.