Continuano i controlli a Pogliano Milanese, che si ripopola ogni fine settimana per la presenza di locali notturni e discoteche.

Nel corso della notte fra venerdì 18 e sabato 19 agosto, i Carabinieri della Stazione di Nerviano hanno effettuato un posto di blocco sulla statale del Sempione, a ridosso di Pogliano, durante il quale sono stati controllati una trentina di veicoli e 75 persone.

Tra i mezzi controllati, anche un autofurgone bianco con a bordo due cittadini di nazionalità marocchina che, nell'avvicinarsi al posto di blocco, avevano dato evidenti segni di tentennamento. A bordo del mezzo gli uomini dell'Arma non hanno trovato altro che una macchina per cucire "Singer" con relativo mobiletto in legno, ma dato che uno dei due uomini non aveva con sè documenti, i militari hanno deciso di accompagnarli al Comando della Compagnia dei Carabinieri di Legnano.

Una volta giunti al Comando di via Guerciotti a Legnano, i Carabinieri hanno provveduto al rilievo delle impronte ed al confronto con l’archivio nazionale. L’uomo senza documenti è risultato essere un cittadino marocchino 42enne, condannato per violenza sessuale nei confronti della figlioletta a 8 anni di carcere ed espulso dallo Stato Italiano il 30 giugno dello scorso anno in funzione di uno specifico provvedimento del Tribunale di Lecco.

Dai documenti rinvenuti durante la perquisizione effettuata nella dimora del 42enne a Bollate, inoltre, risulterebbe che lo stesso, una volta rimpatriato, sia ritornato con un mezzo di fortuna in Spagna già il 12 di luglio successivo e poi arrivato nel Milanese ai primi di quest’anno. 

Al momento, sono in corso ulteriori accertamenti per verificare l’eventuale presenza di un canale di favoreggiamento della immigrazione clandestina che porti al Nord Milanese.

L’arrestato è stato trattenuto nelle celle di sicurezza del Comando della Compagnia e, a seguito del giudizio direttissimo, riavviato all’espulsione.