Rubano t-shirts e pantaloncini e cercano di scappare in treno
Ad individuare la giovane coppia di ladri nei pressi della stazione, la Polizia di Stato di Busto Arsizio
Giovanissima coppia ruba capi di abbigliamento di un negozio e si allontana con il maltolto: è quanto è successo sabato 12 agosto intorno alle 18.00 a Busto Arsizio.
Ad intervenire una Volante della Polizia di Stato del Commissariato di Busto Arsizio che, dopo aver acquisito la descrizione dei due giovani, ha iniziato a perlustrare i dintorni, spingendosi fino alla stazione delle Ferrovie Nord, sospettando che i ladruncoli potessero cercare di lasciare la città spostandosi con il treno.
Intuizione esatta: all'ingresso della stazione, infatti, gli uomini della Polizia di Stato hanno individuato e fermato un ragazzo ed una ragazza corrispondenti alla descrizione fornita dalle commesse dell'esercizio commerciale.
I poliziotti, dopo aver trovato nello zainetto del giovane una camicia con l’etichetta del negozio, hanno notato che il ragazzo indossava un paio di pantaloncini e una t-shirt nuovi e che la maglietta presentava un foro sul fianco, come se fosse stata strappata la placca antitaccheggio. Sospetto avvalorato dalla presenza nello zainetto di un paio di pantaloni e di una maglietta usati: era quindi evidente che il ragazzo aveva rubato anche i pantaloncini e la t-shirt e che aveva indossato questi ultimi due capi al posto di quelli che vestiva quando era entrato nel negozio.
A quel punto, i due ragazzi sono stati accompagnati in Commissariato, anche perché, essendo entrambi privi di documenti, era necessario identificarli, tanto più che il ragazzo appariva piuttosto restio a fornire le proprie generalità ed anzi in un primo tempo dichiarava dei dati che poi risultavano falsi.
Quelli veri emergevano invece dalle impronte digitali del giovane, che lo identificavano come un diciassettenne nato in Colombia e residente a Busto Arsizio, recentemente arrestato per rapina, collocato in una comunità dalla quale era fuggito lo scorso 30 luglio.
A seguito da tale fuga il Tribunale per i Minorenni ne aveva ordinato la custodia cautelare in carcere, ragione per cui la Volante, oltre a denunciarlo per il furto appena commesso e le false generalità dichiarate, lo ha arrestato conducendolo al “Beccaria”. La ragazza, risultata estranea, è stata affidata ai genitori.
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