Nel rilevare un incidente scoprono i rapinatori che per 50 euro hanno aggredito un 25enne in pieno centro a Cerro Maggiore. Le indagini, effettuate dai carabinieri di Cerro Maggiore, si sono concluse oggi, martedì 20 giugno, con l’emissione di due Ordinanze di Custodia Cautelare in Carcere da parte del GIP di Busto Arsizio nei confronti di due cerresi di 31 e 23 anni.

La vicenda è iniziata giovedì 20 aprile, quando una pattuglia, nell’effettuare degli accertamenti per un incidente stradale si è recata all’Ospedale Materdomini di Castellanza per le verifiche del caso.

Durante gli accertamenti, i carabinieri si sono imbattuti in una certificazione medica che riguardava proprio la vittima della rapina che, il precedente 25 marzo, si era rivolto alla struttura per una “rottura della coroide”, una lamina del bulbo oculare, all’occhio sinistro con una prognosi di trenta giorni.

Non c’erano gli estremi per procedere d’ufficio ma i militari hanno subito intuito di essere di fronte a un caso da approfondire. Il 25enne inizialmente ha preferito nascondere i fatti e dichiarare di esser stato coinvolto in una lite. 

Con l’individuazione di alcuni testimoni e la scoperta anche di un video, i militari della stazione comandata dal luogotenente Antonino Lisciandro, sono riusciti ad accertare che quella che era stata genericamente indicata come una lite non era altro che un’aggressione culminata con la rapina di 50 euro. Un fatto accaduto proprio in pieno centro a Cerro Maggiore.

Il 25enne, nonostante l'evidenza, ha mostrato ancora timore nel denunciare i suoi aggressori, ormai individuati dai carabinieri. Una volta persuasa, la vittima ha denunciato i due rapinatori cerresi: un 31enne e un 23enne, entrambi già noti alle forze dell’ordine per reati contro la persona ed il patrimonio, con la contestuale richiesta di emissione di Ordinanza di Custodia Cautelare, sposata dal Pubblico Ministero inquirente e concessa dal GIP. I due indagati sono stati arrestati ed associati alla Casa Circondariale di Busto Arsizio dove rimarranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.