È coinvolta anche Legnano nell'operazione contro il traffico di cocaina dal Sud America effettuato oggi, martedì 23 maggio, dai carabinieri che hanno arrestato 21 persone. Le indagini, che hanno portato all'imponente blitz, si sono avviate nel 2015 a seguito dell'arresto di un idraulico 43enne residente in città clicca qui per il precedente servizio.

Sono passati tre anni d'intenso lavoro da quanto il 43enne calabrese è stato fermato a Bareggio con 30 chili di cocaina nascosta nell'auto. Stamattina l'operazione a firma del Comando Provinciale di Milano e del ROS, ha visto il coinvolgimento delle province di Milano, Monza e Brianza, Alessandria, Catanzaro, Perugia, Roma, Varese, Vercelli e contestualmente in Germania. 

I militari all'alba hanno eseguito l’ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Milano, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 21 persone, ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, aggravata dal metodo mafioso, e di numerosi episodi di traffico di sostanza stupefacente del tipo cocaina.

Dal fermo dell'idraulico è emersa l’esistenza di un sodalizio radicato ad Arluno e collegato all’articolazione territoriale della ‘ndrangheta denominata “Gallace”, egemone nel territorio di Guardavalle e con ramificazioni sia in Lombardia che nel Lazio (Anzio e Nettuno – RM), che gestiva l’importazione dal Sudamerica e il traffico di ingenti quantitativi di cocaina. Attualmente, non è escluso il legame tra la cosca "Gallace" e il territorio del Legnanese.