Dopo la truffa del finto avvocato, viene raggirata da un presunto maresciallo. Senza scrupuli i truffatori che, nell'arco di pochi mesi, hanno preso di mira per ben due volte un'anziana di 80 anni. 

La legnanese, lo scorso anno, era caduta nella trappola dell'annullamento delle riviste delle Forze dell'Ordine clicca qui per il precedente servizio. A liberarla, e ad arrestare il malvivente, è stata la Polizia di Stato che proprio in questi giorni ha ascoltato nuovamente la donna presentatisi per denunciare una seconda truffa. 

L'anziana è stata contattata telefonicamente da un presunto maresciallo della Polizia che, con una scusa, le ha chiesto 3mila euro. Pensando di avere a che fare con un vero militare, ha così versato il denaro. Solo in secondo momento, probabilmente confrontandosi con i famigliari, la donna si è accorta di esser stata nuovamente truffata. 

Una ferita aperta per l'anziana che ha subito un doppio danno sia finanziario che psicologico. Dunque, la Polizia di Stato di Legnano invita i cittadini a tenere sempre alta l'attenzione. «Appena si notano situazioni sospette, allertate immediatamente le forze dell'ordine – invita il dirigente dr. Francesco Anelli – Non date mai denaro a sconosciuti tanto meno a presunti militari. Non aprire la porta di casa a sconosciuti anche se dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità, e premunitevi di verificare sempre con una telefonata da quale servizio sono stati mandati gli operai che bussano alla vostra porta e per quale motivo. Se non ricevete rassicurazioni non aprite per nessun motivo. Si raccomanda anche, soprattutto agli anziani, di prestare attenzione alle persone sconosciute che per la strada con i modi gentili si avvicinano con qualsiasi pretesto. Per qualunque problema e per chiarirvi qualsiasi dubbio non esitate a chiamare il 112 NUE».

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