Weekend di Pasqua all'insegna dei controlli per i Carabinieri della Compagnia di Legnano, che si sono dedicati soprattutto a "proteggere" dai ladri le abitazioni di chi si è concesso qualche giorno di vacanza.

Ben 72 le pattuglie che tra sabato 15 e lunedì 17 aprile hanno monitorato il territorio, oltre alle 20 messe in campo dal Nucleo Radiomobile, per un totale di 560 persone identificate e 15 alcool test effettuati. A seguito dei controlli, sul taccuino degli uomini dell'Arma sono finiti diversi episodi "curiosi".

Cinque alcool positivi, tra i quali "spicca" quello di un 41enne di Busto Arsizio che, controllato a seguito di un tamponamento, è risultato non molto lontano dal perdere coscienza, con un tasso alcolemico pari a 2.16 g/l. Ritiro della patente e sequestro del veicolo per l'automobilista, che è stato segnalato all'autorità giudiziaria di Busto Arsizio.

A San Vittore Olona, invece, i militari hanno avuto a che fare, nella notte tra Pasqua e Pasquetta, con due giovani che lanciavano lattine di birra sulle automobili in sosta, fortunatamente vuote. Gli uomini dell'Arma, intervenuti a seguito della segnalazione di un cittadino, perlustrando la zona hanno individuato e bloccato un'auto "sospetta", a bordo della quale sono state trovate 3 bottiglie di birra da 66 cl, un'altra bottiglia vuota e quattro lattine, anch'esse vuote. Non solo, a "tenere compagnia agli alcolici" c'erano anche diversi arnesi da scasso, per i quali conducente e passeggero, un 30enne tunisino ed un 34enne marocchino, sono stati denunciati.

Nella mattina di lunedì 17 aprile, invece, i Carabinieri, durante un controllo al Parco Castello di Legnano, hanno individuato un 35enne tunisino fresco di scarcerazione dalla casa circondariale di San Remo che si stava accingendo ad un picnic con altri connazionali. Peccato che a suo carico pendesse un ordine di allontanamento dal territorio nazionale emesso dalla Questura di Imperia su disposizione del Tribunale Ordinario di Genova, che ne aveva sancito la pericolosità sociale ed aveva quindi applicato la misura di sicurezza personale dell’espulsione. L'uomo è stato portato in caserma per i rilievi del caso, e poi accompagnarlo alla Questura di Milano per la esecuzione del provvedimento.