Trecento controlli in cinquanta giorni per la Polizia Locale di Cerro Maggiore. Da quando lo scorso 24 febbraio la parola coronavirus è diventata nel giro di poche ore parte della nostra realtà quotidiana, anche gli agenti del comando di piazza Aldo Moro sono stati impegnati su due fronti: informazione della cittadinanza e vigilanza attiva in primis, e poi, davanti ai casi dove l'inosservanza delle disposizioni continuava, la sanzione.

[pubblicita]Sono circa 200 i controlli effettuati dalla Polizia Locale sugli automobilisti che circolavano per le vie del paese e sulle relative autocertificazioni. Un centinaio invece, le verifiche effettuare all'interno e all'esterno degli esercizi commerciali per monitorare il rispetto dell'ordinanza per la spesa a "carte di identità alterne". Ordinanza che peraltro il sindaco Nuccia Berra nei giorni scorsi ha prorogato fino al prossimo 3 maggio.

Tra le attività che hanno visto in prima linea il comando di Cerro Maggiore anche il controllo del rispetto delle misure di quarantena per chi è risultato positivo al coronavirus e per chi si trova in isolamento domiciliare. Anche durante le festività pasquali gli agenti hanno eseguito controlli a campione tramite "visite" alle abitazioni, senza però rilevare fortunamente alcuna problematica.

In generale, comunque, sono poche le sanzioni comminate a Cerro Maggiore. «Quasi tutti in paese si sono adeguati – spiega l'assessore alla Polizia Locale, Alessandro Provini – e rispettano i dettami della nostra ordinanza, di quella della Regione e dei decreti della presidenza del Consiglio dei Ministri».