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Rescaldina, il Comune mette in stand by imposte, canoni e tributi

La giunta ha approvato una serie di misure che possano andare incontro alle necessità degli utenti in questo momento di emergenza

A Rescaldina la giunta mette in stand by imposte, canoni e tributi. L'emergenza sanitaria che ha travolto il nostro Paese sta diventando sempre più prepotentemente anche un'emergenza economica, e allora il sindaco Ielo e i suoi assessori, analogamente a quanto è stato fatto in altri Comuni del Legnanese, hanno dato l'imprimatur ad una serie di misure che possano fare da stampella a cittadini e imprese in questo momento di difficoltà.

La delibera approvata dalla giunta prevede «la proroga al 31 maggio dei termini di scadenza relativi agli atti di accertamento esecutivi per imposte, tasse e tributi di competenza comunale e la sospensione fino alla stessa data delle lavorazioni, da parte dell’Agente della Riscossione, degli atti amministrativi di competenza in materia di imposte, tasse, tributi nonché entrate di carattere patrimoniale di esclusiva competenza comunale per quanto riguarda le procedure sia del coattivo che del pre – coattivo».

Slittano anche i canoni relativi alle associazioni sportive dal 17 marzo al 31 maggio: il loro versamento dovrà essere effettuato, senza interessi e in un’unica soluzione, entro il 30 giugno. Così come slitta la 2° rata dell'imposta comunale di pubblicità permanente del 31 marzo, che andrà pagata insieme alla 3° rata entro il 30 giugno

[pubblicita]Il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche permante per le occupazioni per mercato, tende, ponteggi, dehors, edicole, chioschi e su impianti pubblicitari, invece, scala al 16 giugno. Per il mercato, la COSAP sarà calcolata tenendo conto delle limitazioni imposte dai provvedimenti del Governo.

Per quanto riguarda i servizi a domanda individuale, ovvero nido, pre e post scuola, centro diurno disabili, laboratori occupazionali e servizio di assistenza domiciliare, i documenti contabili relativi alla frequenza nel periodo compreso tra gennaio e aprile avranno come scadenza il 10 giugno, mentre per i mesi da maggio a luglio le scadenze saranno mensili a partire proprio da quest'ultima data. Le rette, peraltro, saranno calcolate in base all'effettiva apertura delle strutture e alla fruizione del servizio per le strutture riservate alle persone diversamente abili. Per il centro diurno disabili la tariffa sarà ridotta al 50% per chi non ha usufruito del servizio tra il  24 febbraio e il 17 marzo.

Per chi non potrà fornire ISEE aggiornato per la chiusura dei CAF, infine, la validità di quelli già consegnati nel 2019 e scaduti il 15 gennaio sarà estesa fino alla consegna di nuovo ISEE. Per i nuovi utenti che hanno attivato i servizi durante l'emergenza coronavirus, in mancanza di ISEE valido per il 2020, sarà applicata la tariffa minima vigente: l'eventuale differenza dovrà essere versata non appena l'utente sarà in possesso di ISEE in corso di validità.

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 06 Aprile 2020
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