Le persone in quarantena stretta e obbligatoria (risultate positive al test del coronavirus) non dovranno differenziare i rifiuti, mentre le persone sane (ossia non positive al Test) dovranno continuare a fare la raccolta differenziata seguendo alcuni accorgimenti. L’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus ha cambiato le nostre abitudini su molti fronti.

[pubblicita] L’attenzione massima all’igiene non può che investire anche la sfera della differenziazione dei rifiuti domestici e a tal proposito, è intervenuto anche l'Istituto Superiore di Sanità, che ha realizzato una guida pratica con le principali regole da seguire. 

Chi è in stato di quarantena obbligatoria perché positivo al tampone del Covid-19, vige l’obbligo di non differenziare i rifiuti: gli stessi vanno considerati come se appartenessero tutti alla frazione indifferenziata. Occorre, pertanto, metterli tutti in un unico sacchetto, che deve essere inserito in un altro sacchetto, in modo da formare un involucro resistente, che conservi il contenuto senza pericolo di fuoriuscita. Gli animali domestici non devono accedere al luogo in cui sono presenti i sacchetti, proprio per evitare che, avvicinandosi, li possano lacerare. Si raccomanda di chiudere adeguatamente i sacchetti, utilizzando guanti monouso, senza comprimerli, utilizzando legacci o nastro adesivo e di smaltirli come da procedure già in vigore

Una raccomandazione importante anche per le persone non positive al Coronavirus: devono continuare a praticare la differenziazione dei rifiuti, avendo però l’accortezza di smaltire i fazzoletti di carta (così come i rotoli di carta, le mascherine e i guanti eventualmente utilizzati) nel sacchetto della raccolta indifferenziata. Anche in questo caso, occorre il doppio sacchetto uno dentro l’altro. Si raccomanda di chiudere adeguatamente i sacchetti, utilizzando guanti monouso, senza comprimerli, utilizzando legacci o nastro adesivo e di smaltirli, come da procedure già in vigore.

A fronte delle indicazioni contenute nel decreto #iorestoacasa e, in particolare, delle necessità di ridurre gli spostamenti dei cittadini (consentiti solo per motivazioni serie, urgenti e improcrastinabili), AEMME Linea Ambiente, in accordo con il Comune di Legnano, ha deciso di rimodulare gli orari del servizio di apertura della piattaforma rifiuti di via Novara.

Lunedì: chiuso

Martedì: aperto dalle 8.00 alle 19.00

Mercoledì: chiuso

Giovedì: chiuso

Venerdì: aperto dalle 8.00 alle 19.00

Sabato: aperto dalle 8 alle 19

Domenica: chiuso

I nuovi orari entreranno in vigore da giovedì 19 marzo 2020 e saranno validi per tutto il periodo dell’emergenza. L’accesso da parte delle utenze non domestiche sarà, invece, consentito solo nella giornata di martedì, dalle ore 8.00 alle ore 19.00.

Al fine di evitare affollamento presso la piattaforma, gli ingressi saranno scaglionati: non più di 5 utenti per volta.     

Si ricorda di accedere alla piattaforma solo se non se ne può fare a meno: è tempo di emergenza sanitaria e la prescrizione tassativa è, appunto, di restare a casa.