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Bollate, nel 2019 raccolti più di 11mila litri di olio esausto

Sono arrivati, comunicati da Gaia Servizi, i dati finali relativi al progetto “Raccolta Olio Alimentare Esausto: da Rifiuto a Risorsa”.

Sono arrivati, comunicati da Gaia Servizi, i dati finali relativi alla quantità di olio alimentare esausto raccolto dall'1 gennaio al 31 dicembre 2019 grazie al progetto “Raccolta Olio Alimentare Esausto: da Rifiuto a Risorsa” attivato dal Comune di Bollate, Settore sostenibilità ambientale, nel 2018. Il progetto si è svolto in collaborazione con la partecipata Gaia Servizi, i supermercati Coop e Tigros, la Cooperativa edificatrice bollatese e la ditta Meani srl.

«Dai dati raccolti – fa sapere l'amministrazione – risulta evidente l’adesione dei cittadini di Bollate al progetto e la loro attenzione concreta alla tematica della raccolta finalizzata al ricicli. I numeri sono in linea con il primo anno, seppur con una lieve flessione e la quantità di olio alimentare esausto raccolto è stata di 11.900 Kg  contro i 13.580 del 2018».

Ecco le quantità per ogni punto di raccolta:

Supermecato Coop di via Vespucci 1 – Kg 1.150

Supermercato Tigros di via Verdi 20 – Kg 2.730

13 Isole ecologiche della Cooperativa edificatrice bollatese “Quartiere Centro” e “Quartiere Caloggio” – Kg 660

Piattaforma ecologica – 7.450 kg

In tutto il 2019 sono stati raccolti 11.900 kg di olio (5.720 Kg nel primo semestre e 6.270 nel secondo). Nel biennio, invece, sono stati raccolti in tutto 25.570 kg.

«E ora il progetto continua. L'obiettivo e la speranza dell'amministrazione – dice l'Assessore all'Ambiente – è che nel corso del 2020 si confermino gli ottimi risultati ottenuti nel biennio. Per questo chiediamo ancora l'indispensabile collaborazione dei cittadini per il raggiungimento di questo nuovo traguardo che consente anche di dare una mano all'ecosistema. Una volta raccolto, infatti, l'olio viene rigenerato e riutilizzato, con conseguenti benefiche ricadute sull’ambiente».

Ripassiamo le regole

Si ricorda che nei contenitori è possibile conferire, in bottiglie di plastica ben chiuse, esclusivamente olio alimentare esausto ad uso domestico e più specificatamente:

olio vegetale e grassi animali usati per fritture e per la preparazione degli alimenti

olio di conservazione dei cibi in scatola e sottoli vari (es. tonno, funghi, carciofini, condimento per riso, etc.)

olio e grassi alimentari deteriorati e scaduti (burro, lardo, strutto, margarina).

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 03 Marzo 2020
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