Nessun soccorritore della Croce Rossa è stato autorizzato ad effettuare test per il Covid19 porta a porta. A precisarlo è la stessa Croce Rossa di Legnano a seguito di alcune segnalazioni ricevute tra Legnano e Parabiago di falsi operatori che si spacciano per soccorritori offrendo il test a domicilio.

[pubblicita] «Abbiamo ricevuto la chiamata di alcuni cittadini – spiegano da via Pontida – che hanno segnalato la presenza di finti soccorritori pronti a derubare gli anziani con la scusa di dover effettuare i tamponi per il Covid19». 

Il Comitato Regionale con l'appoggio della Croce Rossa Italiana ha quindi divulgato una circolare d'allerta che precisa: «Non è stata emanata alcuna attività porta-a-porta per effettuare test con tampone orale per la rilevazione di contagio di Corona Virus COVID-19 – si legge nella circolare – Tali attività non hanno perciò nulla a che vedere con Croce Rossa: gli individui che le realizzano, benché in divisa, non appartengono alla nostra Associazione e hanno il solo scopo di introdursi in maniera illegittima nelle abitazioni, con intenti di sciacallaggio». 

La Polizia locale di Bollate, invece, ha registrato casi  non solo di finti sedicenti soccorritori della Croce Rossa, ma anche di falsi funzionari ATS pronti ad effettuare tamponi a domicilio per il Coronavirus.

Nel caso si riceva una visita si raccoda di non accogliere in casa nessuno, neppure persone che sembrano soccoritori. Nel caso in cui si presentino persone sospette è bene contattare immediatamente le Forze dell'Ordine. 

La comunicazione è stata divulgata anche da alcuni Comuni del territorio che su facebook scrivo: «E' stato segnalato che alcuni anziani hanno ricevuto strane telefonate che annunciano visite a domicilio per rilevazioni relative al Coronavirus. Si precisa che non è prevista alcuna iniziativa del genere: il personale sanitario non si presenta nelle abitazioni per controlli, esami clinici e simili.
Nel dubbio, contattare sempre le autorità per una verifica».

Chiede di fare attenzione anche la Regione. «Falsi addetti delle ATS si stanno presentando nelle case millantando di eseguire tamponi con l'obiettivo di derubare le vittime. L'appello che rivolgiamo a tutta la popolazione e' quello di non aprire le porte, ma di avvertire subito le Forze dell'Ordine», lo dichiara l'assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato commentando quanto sta accadendo in alcuni comuni del milanese e della bergamasca.

«Speculare su quanto sta accadendo oggi e' da sciacalli – conclude De Corato – per questo auspico che si possa far luce su queste truffe e auguro il massimo della pena ai delinquenti».

Foto di https://genovaquotidiana.com/