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RSD Mazzafame, due richieste di rinvio a giudizio per maltrattamenti

Sarà il giudice dell'udienza preliminare a decidere se accogliere la richiesta 

Due richieste di rinvio a giudizio per maltrattamenti per il caso della RSD di Mazzafame. La vicenda era esplosa a gennaio 2018, quando il centro disabili era stato al centro di un'indagine dopo le denunce presentate dai parenti di alcuni ospiti della comunità protetta e dall'associazione Anffas, che avevano lamentato cure inadeguate per i pazienti.

[pubblicita]La richiesta di rinvio a giudizio arriva dopo che il GIP ha parzialmente rigettato la richiesta di archiviazione formulata dal pubblico ministero, ritenendo però che le prove accolte valgano a sostenere l'accusa in giudizio solo per una dei pazienti i cui familiari si erano rivolti alle autorità. Sarà ora il giudice dell'udienza preliminare che ad ottobre prossimo dovrà pronunciarsi sulla richiesta di rinvio a giudizio.

Il caso era approdato anche sulla tv nazionale. Ad occuparsene era stata la trasmissione di Rai Tre "Chi l’ha visto", che aveva intervistato la sorella di un'ospite. Da subito la cooperativa che gestisce la RSD aveva respinto ogni accusa

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 21 Febbraio 2020
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