Giovedì 6 febbraio sala piena a Cantalupo per la serata "Foibe: un ricordo condiviso?" organizzata dai ragazzi di Gioventù Nazionale Alto Milanese e dal circolo cerrese "Pino Rauti" di Fratelli d’Italia.

[pubblicita]        Relatori della serata Matteo Malacrida, coordinatore di Gioventù Nazionale Alto Milanese, Daniel Dibisceglie, assessore a Cerro Maggiore e presidente del circolo cittadino di Fratelli d’Italia, Maira Cacucci, assessore a Rozzano, Riccardo De Corato, assessore alla sicurezza in Regione Lombardia, Paola Frassinetti, vicepresidente della Commissione Cultura alla Camera dei Deputati, e Carlo Fidanza, eurodeputato e capodelegazione di FdI al Parlamento Europeo.

«Abbiamo pensato a questa serata – spiega Daniel Dibisceglie – provando a dare un’impostazione differente, non tanto ripercorrendo la drammatica vicenda storica dei martiri delle foibe e degli esuli quanto provando ad indagare quale può essere il ruolo della politica amministrativa, regionale, nazionale ed europea affinché si mettano a tacere i negazionismi e si renda il Giorno del Ricordo davvero un momento di raccoglimento e condivisione per tutta la comunità nazionale». 

Matteo Malacrida ha invece sottolineato la volontà di «partire da un evento di cronaca attuale, l’organizzazione in un’aula del Senato di una conferenza giustificazionista da parte dell’ANPI, per ribadire invece la responsabilità dei partigiani comunisti di Tito intorno all’assassinio di decine di migliaia di italiani e all’esodo di centinaia di migliaia di istriani, fiumani e dalmati. La militanza e la politica hanno il compito di mantenere accesa la luce sulla verità storica».