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Sosta in via don Minzoni: già concordate le soluzioni

Il sindaco Mirella Cerini chiarisce i rimedi per i disagi creatoi dalla viabilità in zona e critica le opposzioni: "Prima di manifestare, avreste dovuto informarvi"

Posizionamento di new-jersey con funzione di dissuasore di sosta lungo il margine della carreggiata e installazione, sulla proprietà del condominio del civico 27, di segnaletica orizzontale al fine di permettere una disciplina della sosta più adeguata alla situazione.

E’ questo l’esito della Conferenza di Servizi convocata lo scorso 23 Gennaio in Municipio per cercare una soluzione ai problemi di sosta in via don Minzoninei pressi del nuovo ristorante “La Fabbrica dei Sapori”, problematiche segnalate soprattutto dai residenti nel condominio al civico 27.

[pubblicita]        Alla Conferenza di Servizi in Comune hanno partecipato il Comandante della Polizia Locale, il Responsabile del Settore Urbanistica, il Responsabile del Settore Opere Pubbliche, l’Assessore alla Sicurezza, il titolare dell’esercizio commerciale “La Fabbrica dei Sapori”, il tecnico incaricato dal ristorante stesso, e l’Amministratore del condominio di viale don Minzoni27.

Innanzitutto va precisato che la superficie destinata a parcheggio, corrisponde al 100% della superficie lorda di pavimento dell’esercizio commerciale e che quindi sono stati pienamente rispettati i parametri previsti dal vigente PGT.

Durante l’incontro è emerso che l’area destinata a parcheggio,sia all’interno del cortile del ristorante che nell’area privata aperta all’uso pubblico di fronte allo stesso, non si è dimostrata sufficiente a contenere tutti i veicoli degli avventori domenicali e serali.

L’Amministrazione Comunale che aveva già avuto contatti con i residenti, insieme all’Amministratore di condominio, si sono fatti portavoce di questa situazione nei confronti del titolare del ristorante evidenziando che l’area antistante il condominio di via don Minzoni 27, sprovvista di segnaletica orizzontale nell’area privata ma soggetta ad uso pubblico, sta subendo una situazione di “parcheggio disordinato”.

La proprietà del ristorante, durante la Conferenza di Servizi si è resa disponibile all’installazione, sulla proprietà del condominio, di ulteriore segnaletica orizzontale tale da permettere una disciplina della sosta maggiormente adeguata alla situazione di notevole afflusso presso il ristorante e a mettere in campo soluzioni per rendere più sicura l’uscita in viale don Minzoni

In attesa che vengano effettuati gli interventi risolutori, è stato stabilito un intervento immediato e sono stati già posizionati, lungo il margine della carreggiata, dei new-jersey con funzione di dissuasori della sosta.

Di seguito una nota a firma del sindaco Mirella Cerini

Non era necessario inscenare una protesta e chiedere di sedersi al tavolo con la proprietà, dato che era già stato fatto nei giorni immediatamente precedenti .Come al solito le minoranze danno dimostrazione di non avere altri argomenti al di fuori del cavalcare la critica gratuita. Non è certo esempio per i cittadini di corretto amministrare!

Come amministrazione cerchiamo sempre di essere attenti alle richieste e alle criticità che ci vengono segnalate e interveniamo per trovare ragionevoli soluzioni: siamo rammaricati che in questo caso si sia scelta la polemica plateale senza verificare prima se già non ci eravamo attivati!

Ribadiamo inoltre l’invito fatto più volte ai consiglieri di minoranza. Prima di rilasciare dichiarazioni, e per evitare di fare pessime figure, converrebbe che si informino con gli uffici, o che si confrontino con l’assessore di competenza. Avrebbero potuto tranquillamente essere informati sul fatto che il cambio di destinazione d’uso, a ristorante, di quel fabbricato, è ammesso dallo strumento urbanistico del 2010, ed è una pratica ordinaria che non necessita di approvazione da parte della giunta. Anche gli oneri sono quelli normalmente dovuti e previsti dalla normativa, che non prevede somme aggiuntive, né tantomeno studi particolari sul traffico e la viabilità.

E’ con la via del dialogo che si può arrivare a risolvere i problemi non certo la protesta fine a sé stessa. Il buon governo è far collaborare tutti per salvaguardare i diritti di tutti. Certo non bisogna dimenticare che oltre ai diritti ci sono doveri, e sicuramente è un dovere dei cittadini il rispetto delle regole di civile convivenza ed evitare comportamenti scorretti come la sosta selvaggia e indiscriminata.

Mirella Cerini

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 27 Gennaio 2020
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