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50 “nasi umani” per monitorare le puzze dall’Olona

Alta partecipazione della cittadinanza al primo incontro dei 3 previsti per il progetto D Noses - Tramite l’utilizzo di una app i candidati potranno monitorare la situazione.

Alta partecipazione della cittadinanza al primo incontro dei 3 previsti per il progetto D Noses, curato dall’ing. Capelli del Politecnico di Milano e finanziato dalla Comunità Europea. Una cinquantina i residenti dei Comuni di Castellanza, Marnate e Olgiate Olona che lunedi sera, nella sala Consiglio di Castellanza, hanno aderito al progetto e si sono candidati a diventare veri e propri “nasi umani” e, tramite l’utilizzo di una app che verrà messa a disposizione di tutti, a monitorare nei prossimi mesi la situazione relativa alle molestie olfattive del fiume olona.

[pubblicita] La prima serata, durante la quale è stato precisato l’inquadramento normativo e sono state  esposte le finalità del progetto, è stata  l’occasione per somministrare dei questionari ed acquisire delle prime indicazioni dalla cittadinanza rispetto all’intensità della percezione del problema, prime indicazioni relative ai periodi e agli orari più frequenti in cui sono stati percepiti gli odori.

Il coinvolgimento della popolazione risulta fondamentale e in linea con i contenuti della DGR 3018 che è  il riferimento normativo per il tema. Non sarà l’unica iniziativa messa in campo dalle 3 amministrazioni comunali: oltre alla campagna di coinvolgimento e monitoraggio sul lungo periodo delle segnalazioni (fase A della DGR), si procederà in parallelo ad analisi e campionamenti scientifici delle possibili fonti emissive (fase B della DGR), individuate all’interno di 4 aziende indicate nell’ambito di un tavolo tecnico che ha coinvolto ARPA, ATS, Provincia.

Le 4 realtà produttive hanno sottoscritto un protocollo e dato disponibilità ad effettuare tali indagini sostenendone i costi. Le analisi verranno eseguite dal Politecnico e saranno volte ad individuare o ad escludere i possibili punti di emissione delle molestie.

I prossimi incontri con i cittadini volontari sono previsti per i giorni 11 e 25 febbraio, si entrerà nel merito del riconoscimento degli odori e dell’utilizzo della app per far si che le segnalazioni siano il più puntuali possibile.

In una delle due prossime serate sarà presente ATS per presentare una prima relazione inerente la valutazione dei dati statistici relativi alle patologie, alle malattie e agli accessi al pronto soccorso rilevati nei nostri territori e comparati alla media provinciale.

«Siamo molto soddisfatti della risposta da parte dei cittadini nei confronti di questa campagna di indagine – è il commento delle tre amministrazioni coinvolte – l’alta adesione dimostra che il problema delle molestie olfattive è particolarmente sentito. Per questo come amministrazioni di Castellanza, Marnate e Olgiate stiamo mettendo in campo tutte le azioni possibili per cercare di trovare una soluzione al problema, coinvolgendo un soggetto titolato come il Politecnico di Milano, e riuscire a dare finalmente delle risposte alla nostra cittadinanza».   

 

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 23 Gennaio 2020
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