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Arresti a Legnano, anche Amga si costituisce parte civile

A firmare non sarà però la presidente del gruppo, Catry Ostinelli - Il Commissario prefettizio del Comune di Legnano ha firmato la delibera per chiedere il risarcimento danni nel processo. ARRESTI A LEGNANO, AL VIA IL PROCESSO CON 30 TESTIMONI

Non c'è ancora la firma, ma con ogni probabilità questa arriverà nei prossimi giorni: dopo il Comuneanche Amga conferma la volontà di costituirsi parte civile nel processo che si aprirà lunedì prossimo, 21 ottobre, con imputati l'ex sindaco Fratus e gli ex assessori Cozzi e Lazzarini. I tre ex amministratori sono accusati di avere manipolato le gare per l'assunzione dei dirigenti in Comune e in Amga, la partecipata di cui il Comune di Legnano è socio di maggioranza.

[pubblicita] A firmare il provvedimento per chiedere il risarcimento danni non sarà però la presidente del gruppo, Catry Ostinelli che in una nota inviata alla stampa ha precisato che «non sarà la firmataria di alcun incarico di assistenza in giudizio della società AMGA, nel procedimento penale in corso». «Non spetterà a lei – si precisa nella nota – determinare la costituzione a parte civile della Società, nel processo che sta per iniziare, inerente l’inchiesta Piazza Pulita». A sostituirla sarà con molta probabilità il vice presidente Christian Viceconte. 

Sempre la presidente Ostinelli dichiara di «non avere ricevuto alcuna comunicazione di un suo rinvio a giudizio». Al momento la presidente risulta indagata con avviso di chiusura delle indagini. 

Come già detto anche il Comune di Legnano si è costituito parte civile per richiedere il risarcimento dei danni subiti. 

La delibera, che dà ufficialità ad una notizia annunciata nei giorni scorsi, è stata pubblicata oggi, 17 ottobre, sull'albo pretorio del Comune. «Premesso che il Comune di Legnano è individuato come persona offesa nel procedimento penale, in merito al quale il Gip ha emesso decreto di giudizio immediato nei confronti degli imputati» e «vista l’opportunità che il Comune di Legnano si costituisca parte civile», il Comune ha conferito la propria rappresentanza al legale libero professionista Elisabetta Di Matteo, accreditata sulla piattaforma Sintel per il Comune di Legnano, per un compenso massimo onnicomprensivo di 5.990 euro.

Ricordiamo che sarà poi il giudice, in fase processuale, a decidere l'ammissibilita della richiesta. 

 

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 17 Ottobre 2019
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