Al rodaggio ormai da un anno, a San Vittore Olona è stato presentato ufficialmente un nuovo progetto sociale dedicato all’autismo ospitato negli spazi dell’ente morale di via papa Giovanni XXIII ma aperto a tutto il territorio. E a coordinarlo c’è uno dei massimi esperti in materia: il professor Lucio Moderato, direttore dei servizi per l’autismo della Fondazione Sacra Famiglia di Cesano Boscone, nonchè ideatore del modello “superability”.

«Parecchie famiglie ci chiedono una mano – afferma Carmen Colombo Galli, presidente dell’ente morale – e così abbiamo deciso di dare una risposta a questa esigenza organizzando corsi di formazione sull’autismo per insegnanti, educatori, genitori e familiari (a cui hanno partecipato 250 persone) e inaugurando questo spazio».

[pubblicita] Nello spazio, che nell’ultimo anno ha contribuito a seguire una decina di persone tra bambini e adolescenti, si fa “educazione strutturata”, educando i bimbi all’indipendenza, fin dalle basi: nel vestirsi, nel lavarsi o nel mangiare. Si tratta di un percorso personalizzato e strutturato, che va per gradi, arrivando fino al mondo del lavoro. «La nostra ambizione – dice il professor Moderato – è quella di restituire la speranza alle famiglie. Diamo forza ai genitori, consigliandoli, ma senza mai giudicarli».

Per accedere al servizio è necessario inviare una mail al professor Moderato all’indirizzo lmoderato@sacrafamiglia.org: il dottore fisserà un appuntamento di valutazione iniziale e poi, se necessario, si procederà con il percorso (individualizzato e personalizzato, seguendo anche le necessità della famiglia) o approfondimenti. Il professor Moderato segue già alcuni punti in zona: Marcallo, Cuggiono, Legnano, Milano, Varese, Busto Arsizio, Abbiategrasso e Cesano Boscone, oltre a lavorare anche sul Monzese.

«Le persone con autismo non sono malate: per questo non usiamo la parola terapia – spiega il professor Moderato -. L’autismo è una condizione data da fattori sia ambientali sia genetici, che dipenderebbero dal modo in cui almeno sette geni interagiscono tra di loro. Basti pensare a quanta musica è stata scritta con sette note, per capire quanti diversi tipi di autismo possono generarsi dall’interazione di sette geni e l’ampiezza dello spettro». Fondamentale, come aggiunge il professore, è il riconoscere precocemente l’autismo, per guadagnare anni di percorso che possono davvero fare la differenza nella vita di una persona.