Ville confiscate alla mafia a San Vittore Olona: idee per la loro seconda vita
Un passo avanti è stato fatto per quanto riguarda la villa lungo il Sempione - Più lungo il discorso su via Mazzini
Da beni della mafia a beni per tutti. E' questa la seconda vita degli immobili confiscati alla criminalità organizzata che, per legge, devono avere una destinazione sociale. E così sarà anche a San Vittore Olona.
Un passo avanti è stato fatto per quanto riguarda la villa lungo il Sempione. Come ha confermato l'assessore ai servizi sociali Doleres Nuzzo «è stata individuata una cooperativa per mettere in atto un progetto che abbia finalità sociali». Nulla di certo è stato ancora definito in merito al progetto a cui la villa sarà destinata, ma nelle intenzioni dell'amministrazione c'è quella di pensare a qualcosa che tocchi in particolar modo il mondo dei giovani.
[pubblicita] Più lungo il discorso su via Mazzini, che necessità di importanti lavori di riqualificazione prima di essere destinata a una nuova vita. «La precedente amministrazione aveva già firmato una lettera di intenti con azienda SoLe – ricorda l'assessore Nuzzo -. Le finalità saranno sempre sociali».
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